Comunali a Roma, l'annuncio di Carlo Calenda
Carlo Calenda ha annunciato la sua candidatura a sindaco della Capitale per le elezioni della prossima primavera
Carlo Calenda, leader di Azione, esce allo scoperto: “Mi candiderò a sindaco di Roma. Un dovere e una grande avventura”. L’ex ministro ha annunciato la sua candidatura intervenendo a “Che tempo che fa” su Rai 3. “Non posso parlare per il Pd, partecipo a un tavolo. Auspico un appoggio largo”.
“Il Pd dovrebbe appoggiare la mia candidatura se pensano sia la persona adatta a governare Roma – ha detto Calenda – . Il Pd diceva ‘mai con i Cinque Stelle’ e hanno cambiato idea, io sono ancora là. Ma con Raggi – aggiunge – è peggiorato tutto”.
Rispondendo alle domande di Fabio Fazio, Calenda ha affermato che “fare le primarie oggi sarebbe complicato, farle più avanti significherebbe parlarci addosso per mesi. Io di destra o sinistra? Sono un socialdemocratico liberale”.
“I mali di Roma – ha sottolineato – vengono da lontano, ma con M5s e Raggi è peggiorato tutto”. Con il Pd “pensiamo entrambi che la gestione dei Cinque Stelle sia stata disastrosa”.
“La politica – ha detto – è diventato un grande scontro ideologico, una lotta tra tribù. Ma così cade tutto, cade l’attualità dell’azione amministrativa, della fiducia dello Stato. Poi arriva un’epidemia e ci si accorge dell’importanza dello Stato, che decide la vita delle persone. La politica è l’arte di governo, sennò è solo rumore di sotto fondo…”.
L’annuncio della candidatura di Calenda arriva dopo quella di Vittorio Sgarbi, deputato e attuale sindaco di Sutri (Viterbo).