Come funziona la nuova truffa della mail dall'Agenzia delle Entrate: i dettagli per capire se è falsa
Sta arrivando a tanti una mail che annuncia un controllo dell’Agenzia delle Entrate: si tratta di una truffa, come funziona e come riconoscerla
Nell’ultimo periodo stanno arrivando a tanti tramite posta elettronica una mail che sembra arrivare dall’Agenzia delle Entrate. Un testo che annuncia controlli su presunte incongruità nelle dichiarazioni dei redditi e minaccia ripercussioni legali, ma che è falsa. Si tratta infatti dell’ultima trovata delle truffe via mail: vediamo dunque come funziona e come possiamo riconoscerla.
- La nuova truffa della mail dall'Agenzia delle Entrate
- Come funziona la truffa
- I dettagli per capire se la mail è falsa
La nuova truffa della mail dall’Agenzia delle Entrate
A segnalare la nuova truffa della mail è la stessa Agenzia delle Entrate che sul proprio sito mette in guardia da quella che è una vera e propria campagna di phishing in atto nelle ultime settimane.
L’Agenzia delle Entrate si dichiara “totalmente estranea” a queste false comunicazioni via mail e invita i cittadini a stare attenti e a segnalare questo tipo di truffe.
Come funziona la truffa
A differenza di altri tipi di truffe del genere, in cui si richiedono pagamenti urgenti per mettersi in regola, lo scopo di queste mail è attirare l’attenzione della vittima cercando un contatto. La truffa vera e propria scatta in seguito, quando la vittima cade nella trappola e risponde.
L’oggetto della mail è di solito “Accertamento tributario” o “Controllo”. Nel testo si comunica in modo vago che sarebbe in corso un accertamento fiscale tributario relativo a presunte incongruità nelle dichiarazioni dei redditi del destinatario della mail.
E si minacciano pesanti ripercussioni legali se non si risponde alla mail, evocando anche il coinvolgimento di procura e guardia di finanza, fino all’arresto.
I truffatori puntano sulla paura e sul senso di urgenza trasmesso da queste minacce, che potrebbero indurre qualcuno a cadere nella trappola.
I dettagli per capire se la mail è falsa
Facendo attenzione però la mail è piena di errori ed elementi incongrui grazie ai quali è possibile capire che ci si trova davanti ad una mail truffa.
Innanzitutto il testo è pieni di errori grammaticali e di punteggiatura che normalmente non si trovano in comunicazioni ufficiali di enti pubblici.
Uno degli elementi principali da controllare per riconoscere una truffa è l’indirizzo da cui proviene la mail: sembra provenire dall’Agenzia delle Entrate ma non ha nulla di istituzionale. Spesso l’indirizzo è invece di servizi comuni, come gmail.
Attenzione poi ad altre incongruenze: nell’esempio presente sul sito dell’Agenzia sono presenti i loghi sia delle Entrate che del ministero delle Finanze, e il testo è firmato da una fantomatica procuratrice, con tanto di timbro della procura, che nulla ha a che fare con l’Agenzia delle Entrate.
Pertanto l’Agenzia delle Entrate consiglia di “non cliccare su link, di non fornire dati personali in occasione di eventuali telefonate e di non ricontattare il mittente di eventuali comunicazioni”.
Inoltre in caso di dubbi “è sempre preferibile verificare preliminarmente consultando la pagina “Focus sul phishing“, rivolgersi ai contatti reperibili sul portale istituzionale www.agenziaentrate.gov.it o direttamente all’Ufficio territorialmente competente”.