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Chiara Appendino condannata in appello per la Tragedia di piazza San Carlo a Torino: 1 anno e mezzo

L'ex sindaca di Torino Chiara Appendino è stata condannata a 1 anno e 6 mesi di carcere per i fatti di Piazza San Carlo: 2 donne morirono, oltre 1.600 i feriti

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

L’ex sindaca di Torino, Chiara Appendino, è stata condannata in appello per i fatti di piazza San Carlo a Torino. Il processo riguarda le presunte carenze del Comune nella gestione dell’evento organizzato nella serata del 3 giugno  2017.

L’incidente di piazza San Carlo a Torino

Durante la proiezione pubblica della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid si scatenò il panico per un falso allarme bomba e migliaia di tifosi bianconeri che si erano radunati per sostenere la squadra del cuore rimasero feriti.

Il bilancio finale: 1.672 persone ferite, due delle quali morirono successivamente a causa delle lesioni riportate. Si chiamavano Erika Pioletti (di Domodossola) e Marisa Amato (di Beinasco).

Chiara Appendino durante la sentenza al processo per i 1600 feriti e le 2 donne morte la sera della finale di Champions League 2017 in piazza San Carlo (Torino, 27 giugno 2023).

Marisa Amato rimase paralizzata, ma poi morì 19 mesi dopo. Per i suoi familiari è stato disposto un risarcimento di 1,1 milioni di euro.

Chiara Appendino condannata in appello

Nel gennaio 2021 Chiara Appendino era già stata condannata in primo grado con rito abbreviato a 18 mesi per disastro colposo, omicidio colposo e lesioni. Ora giunge la conferma di fronte alla corte di Assise di Appello di Torino.

Disposto il non luogo a procedere per i reati di lesioni verso alcune parti civili che hanno rimesso la querela.

“Rispetto la sentenza, ma una volta lette le motivazioni ricorreremo in Cassazione convinti di poter far valere le nostre tesi difensive. Mi sono sempre difesa all’interno dei processi a testa alta, senza timore e così continuerò a fare”, ha commentato la parlamentare grillina, annunciando che presenterà ricorso in Cassazione.

Condannato a un anno e quattro mesi anche Alberto Bonzano, dirigente della questura, e condannato anche il vicecomandante della polizia municipale Marco Sgarbi (un anno e due mesi).

Assolti in appello invece l’allora questore Angelo Sanna e l’ex capo di gabinetto della questura Michele Mollo.

Piazza San Carlo a Torino: tragedia causata per rubare

Il disastro di quella maledetta sera avvenne perché quattro giovani di origine straniera intendevano rubare  un facile bottino composto da collanine d’oro, cellulari e portafogli.

Il piano criminale consisteva nello spruzzare spray urticante per accecare le vittime e renderle inermi.

Nel gennaio 2022 i quattro sono stati condannati in via definitiva a poco più di 10 anni di carcere per omicidio preterintenzionale. Tutti sono detenuti da aprile 2018.

Fonte foto: ANSA

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