Liz Truss, chi è la nuova premier del Regno Unito e cosa cambierà rispetto a Boris Johnson
Chi è Liz Truss, nuova premier britannica e terza donna a ricoprire questo incarico nella storia del Regno Unito dopo Margareth Thatcher e Teresa May
Liz Truss, 47 anni, ministra degli Esteri in carica, è stata eletta nuova leader del Partito Conservatore britannico, forza di maggioranza alla Camera dei Comuni, e da martedì 6 settembre subentrerà come premier del Regno Unito al dimissionario Boris Johnson, che si è fatto da parte a luglio sull’onda di scandali e congiure interne.
Liz Truss è la terza donna nella storia del Regno Unito a diventare premier, dopo le conservatrici Thatcher e Theresa May.
Come largamente previsto, ha sconfitto con netto margine Rishi Sunak nel ballottaggio finale deciso dal voto postale degli iscritti. Truss ha ottenuto 81.326 dei voti espressi da circa 172.000 militanti Tory nel corso delle ultime settimane, contro i 60.399 andati a Sunak.
Il discorso di Liz Truss
Liz Truss, promessa premier britannica, ha dichiarato nel primo discorso dopo l’annuncio della sua vittoria: “Attueremo il programma. Ho vinto da conservatrice e mi comporterò come tale“.
Chi è Liz Truss
Liz Truss è considerata “la nuova Lady di ferro” dai suoi sostenitori, in riferimento alla prima premier britannica Margaret Thatcher, su cui proprio Truss ha forgiato la sua immagine. Sono stati, infatti, diversi i richiami alla ex premier: dalla fotografia scattata a bordo di un carro armato dell’esercito britannico in Europa orientale (simile allo scatto realizzato dalla Lady di ferro durante la Guerra Fredda), alla camicetta con un fiocco in stile Thatcher indossata durante un dibattito televisivo.
Liz Truss, però, non è sempre stata una sostenitrice della Thatcher. Nata a Oxford nel 1975, da piccola veniva portata alle proteste anti-nucleare e anti-Thatcher, dove ha ricordato di aver gridato: “Maggie fuori!”. Liz Truss ha poi frequentato un liceo pubblico a Leeds e ha studiato filosofia, politica ed economia all’Università di Oxford, dove per un breve periodo ha fatto parte dei liberaldemocratici centristi e chiesto l’abolizione della monarchia.
Sposata e con due figlie adolescenti, Truss ha lavorato come economista per le aziende Shell e Cable and Wireless e per un think tank di destra, impegnandosi nella politica conservatrice e sposando le idee thatcheriane del libero mercato. In due occasioni si è candidata senza successo al Parlamento, prima di venir eletta nel 2010 nel seggio di Southwest Norfolk. Al referendum del 2016 sull’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, si è schierata per il “Remain“, anche se poi è entrata a far parte del governo Johnson fortemente pro-Brexit, prima come segretaria al Commercio e poi come ministro degli Esteri. In questo ruolo è stata in prima linea nel sostegno all’Ucraina e alle sanzioni occidentali contro la Russia.
L’approccio aggressivo, le promesse di ridurre le tasse e aumentare la spesa per la difesa l’hanno resa la favorita dell’ala destra del partito, fortemente euroscettica. In alcune sue affermazioni al ‘Daily Telegraph’, Liz Truss ha dichiarato di essere “l’unica persona in grado di apportare il cambiamento di cui abbiamo bisogno nell’economia, in linea con i veri principi conservatori, e l’unica in grado di intervenire e guidare la risposta all’Ucraina e alla crescente minaccia alla sicurezza che il mondo libero deve affrontare”.
Il passaggio di consegne con Boris Johnson
Il passaggio di consegne ufficiale scatterà automaticamente nella giornata di martedì 6 settembre, quando Boris Johnson, rimasto fino a questo momento in carica per gli affari correnti, si recherà dalla Regina Elisabetta per dimettersi anticipatamente dalla carica di primo ministro e per “raccomandarle” secondo prassi di designare al suo posto la nuova leader della formazione maggioritaria.
A seguire, la Regina Elisabetta riceverà separatamente Liz Truss (che sarà il primo ministro numero 15 dei suoi 70 anni di regno) per “invitarla” a dar vita al suo nuovo governo.
Sempre martedì Liz Truss inizierà a formare la sua compagine di governo. Mercoledì esordirà in Parlamento nel Question Time alla Camera dei Comuni, che è stata chiusa per oltre un mese per la pausa estiva.