Chi è il terrorista dell'attentato a Bruxelles che ha ucciso due svedesi dopo aver gridato "Allah Akbar"
Il presunto terrorista dell'attentato a Bruxelles ha un nome: è il 45enne Abdesalem L. e sarebbe già noto all'intelligence per la sua radicalizzazione
Il presunto attentatore di Bruxelles ha un nome. Dopo le analisi del video pubblicato prima dell’attacco in Belgio, la Procura federale ha divulgato l’identità del 45enne sospettato di aver ucciso due svedesi nella serata di lunedì 16 ottobre: Abdesalem L.. Cosa sappiamo su di lui.
Chi è il presunto attentatore di Bruxelles
Abdesalem L. sarebbe un tunisino richiedente asilo dal 2019, secondo il quotidiano La Libre: notizia comunque non ancora confermata ufficialmente dalle autorità.
Nella tarda serata di lunedì 16 ottobre si sono svolte perquisizioni nel quartiere di Schaerbeek, luogo di residenza del sospettato, tra i più densamente popolati dalla comunità turca e da quella nordafricana.
Secondo il quotidiano Sudinfo, che cita fonti qualificate anonime, Abdesalem sarebbe noto da tempo ai servizi di intelligence federali per la sua radicalizzazione islamica. Un’informazione che resta comunque “da confermare” ufficialmente.
Il video dell’attentatore
Contestualmente all’identità dell’attentatore, le autorità del Belgio hanno confermato anche l’autenticità del video pubblicato su Facebook dall’uomo.
“Una rivendicazione è stata pubblicata sui social network e registrata da una persona che si è presentata come l’aggressore. Dice di ispirarsi allo Stato islamico”, scrive su X il centro di crisi belga.
Nel video pubblicato sull’account di tale Slayem Slouma, l’attentatore dichiara: “Sono un Mujahid dello Stato Islamico, che vi piaccia o no. Viviamo per la nostra religione e moriamo per questa stessa religione“.
Annuncia l’uccisione di “tre svedesi” al grido di Allah Akbar.
Il legame col Bataclan
Le vittime sono due tifosi della Nazionale della Svezia, in Belgio per assistere alla partita valida per le qualificazioni a Euro 2024.
Sono stati uccisi nei pressi di Place Sainctelette, in una zona centrale, vicino al canale che attraversa la città non lontano dal quartiere di Molenbeek, da dove partirono proprio gli attacchi terroristici che devastarono Parigi e gettarono la Francia nell’orrore del Bataclan.
Anche nella notte del 2015 c’era una partita di calcio tra Nazionali: Francia-Inghilterra.