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Chi è Alexander Dugin, considerato "l'ideologo di Putin"

Chi è Alexander Dugin, considerato "l'ideologo di Vladimir Putin" e papà di Daria Dugina, morta in quello che è ritenuto essere stato un attentato

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Ha scosso il mondo intero la notizia della morte di Darya Dugina, commentatrice politica e figlia di Alexander Dugin, considerato “l’ideologo di Putin“, in seguito all’esplosione della sua automobile alla periferia di Mosca. Ma perché Alexander Dugin è ritenuto “l’ideologo di Putin”?

Chi è Alexander Dugin

Alexander Dugin, consigliere di diversi politici, è un filosofo russo noto per le sue opinioni anti-occidentali, di estrema destra e “neo-eurasiatiche”. Negli ultimi anni è stato definito dai media occidentali come uno degli ispiratori della politica estera del presidente russo Vladimir Putin, mentre la stampa russa lo considera una “figura marginale” per le sue opinioni “ritenute troppo radicali anche dai nazionalisti”. Nel 2014, come riportato da ‘Russia Today’, è stato licenziato dall’Università statale di Mosca dopo il suo appello a “uccidere, uccidere, uccidere” gli ucraini.

L’ipotesi dell’attentato

Il veicolo esploso in Russia era di proprietà di Alexander Dugin e, al momento, l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un attentato. Secondo alcune fonti riportate anche da ‘Ansa’, lo stesso Dugin, impegnato in serata in una conferenza su “Tradizione e storia” vicino a Mosca (a cui ha partecipato anche Daria Dugina in qualità di ospite) avrebbe dovuto trovarsi in auto con la figlia, ma alla fine avrebbe deciso di viaggiare su un’altra vettura.

I rilievi sul luogo dell’esplosione dell’automobile.

In alcuni video, diffusi sul web, si vede Alexander Dugin disperato, con le mani nei capelli, a pochi metri dall’automobile in fiamme.

L’accusa all’Ucraina

La Russia accusa l’Ucraina per l’attentato che ha portato alla morte di Daria Dugina. Stando a quanto riferito dalla ‘Tass’, sul suo canale ‘Telegram’ la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha scritto: “Le forze dell’ordine russe stanno investigando sulla morte. Se la pista ucraina fosse confermata dalle autorità competenti, così come evocato dal capo della Repubblica di Donetsk Denis Pushilin, allora avremo la conferma della politica del terrorismo di Stato messa in atto dal regime di Kiev. Aspettiamo i risultati delle indagini”.

Mykhailo Podolyak, il principale consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha replicato in alcune dichiarazioni riprese dal ‘Kiev Independent’: “L’Ucraina non ha nulla a che fare con l’omicidio della figlia di Dugin. Non siamo uno stato criminale, a differenza della Russia, e sicuramente non uno stato terrorista”.

Fonte foto: Facebook Alexandr Dugin

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