Chef Rubio su X pubblica il post cancellato da Tiziana Ferrario contro le parole choc di Riccardo Pacifici
Chef Rubio chiede a giornalista perché ha cancellato video di Pacifici. Il post del rabbino minaccia querela. Ferrario :"No a spazio di insulti"
Chef Rubio, dopo la violenta aggressione subita, ha rilanciato il video in cui il rabbino Riccardo Pacifici si è rivolto contro chi fa post che definisce “antisemiti”. Il video è stato girato durante la manifestazione del Foglio (lo scorso ottobre) a sostegno di Israele. Nel video fa riferimento ai sostenitori della causa palestinese, come Chef Rubio e ai due “pseudo professori come Orsini e D’Orsi”. Le parole incriminate, e per questo riprese dopo l’aggressione, sono quelle interpretate come minacce: “Vi veniamo a prendere”.
- Il video di Riccardo Pacifici
- La condivisione del post su X
- Il commento del rabbino: il post viene cancellato
Il video di Riccardo Pacifici
Nel video, risalente allo scorso 10 ottobre 2023 e riportato da un account su X, si sente l’ex Presidente della Comunità Ebraica di Roma dire: “Ai deputati dei 5Stelle, a quelli che stanno dicendo cose un po’ bizzarre, signori non facciamo scherzi”. Si riferisce ai commenti che secondo il rabbino sono di odio e antisemiti e cita le leggi che vietano tali comportamenti.
Subito dopo dice in maniera chiara: “Le applicheremo ai cuochi che fanno dei post antisemiti, istigano alla violenza”. Procede a fare i nomi di quelli che definisce “pseudo professori a-storici”, ovvero Orsini e D’Orsi. Grida: “Siete dei delinquenti! Siete dei delinquenti!”. E poi: “Vi veniamo a prendere!”.
La condivisione del post su X
Il video di Pacifici ha girato molto sui social, tornando virale dopo aver fatto numeri importanti subito dopo la manifestazione del Foglio. Il collegamento tra il video e l’aggressione a Chef Rubio appare evidente ai molti che sul web hanno deciso di ricondividerlo. Tra questi c’è ovviamente l’ex rugbista aggredito a Roma, ma anche la giornalista Tiziana Ferrario che accompagna il post con un commento: “Ma vi sembrano parole da pronunciare in un Paese democratico? E poi succede che qualcuno venga sprangato… basta alimentare questo clima di odio!”.
Chef Rubio domanda a Ferrario perché ha cancellato il post e commenta: “Non bisogna avere paura delle loro minacce, delle loro querele. Chi lotta per la giustizia e contro chi sostiene genocidio, terrorismo, morte, oppressione, tortura, occupazione e pulizia etnica, non deve temere nulla”.
Il commento del rabbino: il post viene cancellato
È lo stesso Chef Rubio a far notare l’eliminazione del post e forse il suo motivo, mettendolo insieme su X alla risposta del rabbino Pacifici. Questi nei confronti della giornalista scrive: “Immagino le abbiano hackerato il profilo. Perché una professionista come Lei magari avrebbe dovuto indagare meglio. A cominciare dal video che quell’individuo ha abilmente tagliato levando la frase successiva sulla legge e non le persone”.
Prosegue ancora sulla professionalità di Ferrario: “… dovrebbe accertare chi sono stati gli autori di quella predizione punitiva”. Poi ricorda i post di Chef Rubio sulla senatrice Segre e aggiunge un commento volutamente esagerato e provocatorio: “A meno che lei pensi sia una mandante anche la senatrice a vita”. Poi la minaccia di denuncia per diffamazione e un caustico: “Mi stia bene” con il tag al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e la Polizia di Stato.
Tra i commenti c’è chi fa notare l’assenza di una condanna all’aggressione, atteggiamento comune a molti esponenti politici e che non è passato inosservato. Alla fine, alla minaccia di diffamazione, la giornalista ha cancellato il post e ha scritto in risposta a Chef Rubio: “L’ho tolto per non lasciare spazio agli insulti a comando. Non mi interessano persone che insultano e basta senza dialogare. Vadano da altre parti”.