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Causano tre incidenti da ubriachi nel Pavese, poi picchiano uno degli automobilisti: arrestati due giovani

Due ragazzi pavesi sono stati arrestati per aver causato tre incidenti da ubriachi nell'Oltrepò

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Paura nella notte nell’Oltrepò Pavese. Due ragazzi di 26 e 18 anni, ubriachi alla guida di un’auto, hanno causato tre incidenti e picchiato una persona prima di essere arrestati dai carabinieri. Nessun ferito nei sinistri.

Gli incidenti nella notte

Nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 settembre si sono verificati una serie di incidenti stradali nella zona dell’Oltrepò pavese, in particolare attorno al territorio del comune di Broni, a pochi chilometri dal capoluogo.

Protagonisti dei sinistri due giovani, uno di 26 e l’altro di soli 18 anni, entrambi residenti a Barbianello, sempre in provincia di Pavia, poco distante da dove sono avvenuti gli incidenti.

La zona dove sono avvenuti gli incidenti

In tutto i due hanno causato tre scontri con altrettanti veicoli. In uno dei casi un automobilista ha reagito e i ragazzi sono scesi dalla propria auto e lo hanno aggredito a calci e pugni, per poi darsi alla fuga senza chiamare i soccorsi.

L’arresto da parte dei carabinieri

È stato solo dopo che è avvenuto il terzo incidente che i carabinieri della vicina stazione di Stradella, avvisati da alcune delle persone coinvolte, sono riusciti a rintracciare l’auto responsabile.

Prima che riuscissero a fermarla però, la macchina guidata dai due giovani si è data alla fuga per le strade del comune di Broni, proseguendo ad alta velocità nel tentativo di seminare la pattuglia.

L’inseguemento è terminato nel comune di Campospinoso, dove l’auto si è schiantata contro un muro. Una volta raggiunti dai carabinieri, i due ragazzi hanno reagito con violenza e sono stati bloccati e portati in caserma.

Processati e condannati per direttissima i due giovani

Durante gli esami eseguiti nella stazione dei carabinieri, i ragazzi sono risultati entrambi ubriachi. Nessuna delle persone coinvolte negli incidenti è rimasta ferita, così come sono rimasti illesi i due giovani arrestati.

A causa della loro condotta e della condizione di ebbrezza, i due sono stati immediatamente accusati di resistenza a pubblico ufficiale e fuga in seguito a un sinistro stradale.

Il processo si è tenuto con rito per direttissima e ha portato alla condanna di entrambi. Al 18enne è stato comminato un anno e due mesi di reclusione, mentre per il 26enne la pena è di un solo anno. In entrambi i casi il provvedimento è sospeso.

Fonte foto: 123RF

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