Quanto si può bere col nuovo Codice della strada per evitare multa e ritiro della patente: il tasso alcolemico
Il nuovo Codice della strada introduce limiti severi sul tasso alcolemico: sanzioni fino a 6.000 euro e alcolock per i recidivi: quanto si più bere
Sono entrate in vigore da pochi giorni le nuove regole del Codice della strada, con un’ulteriore stretta per chi guida in stato di ebbrezza. Il limite massimo consentito di tasso alcolemico è fissato a 0,5 g/l, ma per i neopatentati e conducenti professionali il limite è zero. Le sanzioni sono severe, fino al ritiro della patente, e l’introduzione dell’alcolock è tra le novità più rilevanti.
- Nuovo Codice della strada: quanto si può bere
- Controlli più severi e introduzione dell’alcolock
- Consigli per evitare sanzioni e incidenti
Nuovo Codice della strada: quanto si può bere
Il limite legale del tasso alcolemico in Italia è di 0,5 g/l, ma per i neopatentati e conducenti professionali non è consentito alcun consumo di alcol.
Per chi supera il limite, le sanzioni variano in base al tasso rilevato. Da 0,5 a 0,8 g/l si rischia una multa tra 573 e 2.170 euro e la sospensione della patente per 3-6 mesi.
Un automobilista a cui viene chiesto di effettuare l’alcol test
Oltre 1,5 g/l, le conseguenze sono più gravi, con arresto fino a un anno, multa fino a 6.000 euro e sospensione della patente fino a due anni.
Determinare quanto si può bere per restare entro i limiti non è semplice, poiché dipende da fattori individuali come peso, sesso e velocità del metabolismo. In media, un uomo di 80 kg può consumare circa 2-3 bicchieri di vino senza superare il limite, mentre per una donna di 60 kg bastano 1-2 bicchieri.
Controlli più severi e introduzione dell’alcolock
Le forze dell’ordine intensificheranno i controlli su strada, con postazioni mobili e test etilometrici casuali.
Per i recidivi, sarà obbligatorio l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’accensione del veicolo se il conducente ha assunto alcol. Dal 2024, tutti i nuovi veicoli immatricolati dovranno essere predisposti per l’installazione di questo strumento, una misura già adottata in altri Paesi europei.
Consigli per evitare sanzioni e incidenti
La nuova normativa punta a ridurre gli incidenti stradali legati all’alcol, che rappresentano una delle principali cause di morte sulle strade.
Il consiglio più sicuro è evitare del tutto il consumo di alcol se si deve guidare. Alternative come taxi, car sharing o mezzi pubblici sono sempre disponibili per garantire una guida sicura.
Le modifiche al Codice della strada sottolineano l’importanza della prevenzione e della responsabilità al volante, allineandosi alle pratiche più severe adottate a livello europeo.