Casoli, donna strangolata in casa: sospetti sul figlio, trovato con profondi tagli ai polsi
Una donna di 88 anni è stata trovata morta in casa a Casoli. Unico sospettato dell'omicidio il figlio 64enne, che avrebbe poi tentato il suicidio
Omicidio a Casoli, in provincia di Chieti. Una donna di 88 anni, disabile, è stata trovata morta nella sua abitazione. Uccisa: l’anziana, che si chiamava Cesina Bambina Damiani, è stata trovata nel suo letto con segni di strangolamento. Indagano i carabinieri, che sospettano del figlio 64enne della donna.
Anziana strangolata in casa
Secondo quanto riporta Ansa, l’omicidio è stato scoperto nella serata di domenica 12 febbraio in un’abitazione nel centro di Casoli, piccolo comune abruzzese ai piedi del massiccio della Maiella.
Sarebbe stata la badante dell’anziana a trovarla priva di vita sul letto e a lanciare l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri della compagnia di Lanciano, il medico legale e il pm di turno. Da un primo esame del corpo sono emersi lividi sulla zona del collo, evidenti segni di strangolamento.
Sospetti sul figlio
I carabinieri hanno subito avviato le indagini. Le attenzioni degli investigatori si sono rapidamente concentrate sul figlio 64enne della vittima, al momento unico sospettato del delitto.
L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri poco distante dall’abitazione, sul bordo di una strada, con dei profondi tagli ai polsi, molto probabilmente a seguito di un tentativo di suicidio.
Il 64enne è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Lanciano, dopo le prime cure è stato trasferito nel reparto di Psichiatria.
Le indagini
La procura di Lanciano ha aperto un fascicolo sul caso per omicidio volontario aggravato. Le indagini sono ancora nelle fasi iniziali, non è stata presa ancora alcuna misura cautelare nei confronti del 64enne.
Al momento non si conoscono i motivi dell’omicidio. Accanto al corpo della vittima è stato trovato un biglietto di scuse, non firmato, che potrebbe essere stato scritto dal figlio dell’anziana.