Caso Suarez, il ruolo di Paratici. Spunta il nome di Cherubini

Non si placa la bufera mediatica che ha travolto il calciatore Luis Suarez, al centro di un’inchiesta sulla prova di lingua per la cittadinanza italiana. Maurizio Oliviero, rettore dell’Università Statale di Perugia, ha fornito la sua versione sul ruolo del direttore sportivo dei bianconeri Fabio Paratici.

Caso Suarez, il ruolo di Paratici

“Paratici l’ho sentito solo dopo l’esame di Suarez”, ha detto all’Ansa Oliviero. “Mi chiamò l’altra persona e mise il telefono in viva voce. Paratici parlò per pochi secondi dicendo che lo staff del calciatore gli aveva riferito di essere rimasto positivamente colpito dall’accoglienza ricevuta a Perugia dall’attaccante e quindi riteneva giusto ringraziarmi”.

Caso Suarez, Cherubini chiamò il rettore

L’altra persona, di cui Oliviero non ha fatto il nome, sembrerebbe essere Federico Cherubini, Head of Football Teams and Technical Areas della Juventus, secondo quanto apprende l’Ansa da fonti qualificate di Torino.

Cherubini avrebbe contattato Oliviero in virtù di una vecchia conoscenza, per chiedergli dove Suarez avrebbe potuto svolgere la prova di italiano e ricevendo come indicazione l’Università per Stranieri.

Oliviero ha precisato all’Ansa di aver indicato l’Università per Stranieri “perché è un’Istituzione della mia città e pensavo che la cosa potesse dargli ancora più lustro, perché pensavo che la potesse far emergere ancora di più”.

Caso Suarez, la versione del rettore

“Mi chiamò questo mio conoscente – ha precisato – chiedendomi se Suarez avesse potuto sostenere da noi l’esame d’italiano. Risposi che noi non facciamo quel tipo di attività e gli spiegai che invece doveva rivolgersi all’Università per Stranieri. Visto che l’entourage dell’uruguaiano aveva urgenza di fissare la prova mi resi disponibile a contattare il rettore della Stranieri e il loro direttore generale, limitandomi a fare da tramite con l’altra persona. Tutto qui”.