Floyd, un altro morto nelle proteste. Cosa ha detto l'autopsia
Proseguono le proteste in America in seguito alla morte di George Floyd, che ha perso la vita mentre era sotto arresto della polizia
Almeno tre persone sono state ferite da colpi d’arma da fuoco e una è morta nelle proteste nel centro di Indianapolis per la morte di George Floyd nella serata di sabato. Lo ha dichiarato il capo della polizia di Indianapolis Randal Taylor in conferenza stampa, secondo quanto riferito dalla ‘Cnn’. Anche un agente di polizia ha anche riportato lievi ferite.
Un’altra persona, in precedenza, era morta a Detroit, sempre nell’ambito delle proteste per la morte di George Floyd.
Come riportano alcuni media americani, citando un calcolo fatto dall”Ap’, la polizia ha arrestato quasi 1.400 persone in 17 città degli Stati Uniti d’America da quando sono iniziate le proteste per la morte dell’afroamericano George Floyd.
Manifestazioni di protesta per la morte di George Floyd si sono verificate a Minneapolis, dove l’afroamericano è morto sotto arresto della polizia, e in altre città americane, da New York a Washington Dc, da Los Angeles ad Atlanta, da Boston a Chicago, da Seattle a Columbus. Vari stati hanno mobilitato la guardia nazionale. Il coprifuoco è in vigore in oltre una dozzina di città.
Quasi ovunque, riferisce ‘Ansa’, sono stati segnalati momenti di tensione, tafferugli con la polizia, incendi di auto e cassonetti delle immondizie, vetri di negozi infranti.
Una troupe di ‘Fox News’ è stata presa di mira da un gruppo di manifestanti che protestavano sabato davanti alla Casa Bianca per la morte di George Floyd. I dimostranti, come riporta ‘Ansa’, hanno circondato il reporter Leland Vittert mentre era in diretta e lo hanno inseguito ostilmente mentre si allontanava con i suoi collaboratori, usando pugni e lanciando oggetti. La telecamera si è rotta dopo che uno dei manifestanti ha tentato di afferrarla.
A Jacksonville, in Florida, un agente è stato “pugnalato o ferito al collo ed è attualmente in ospedale”. Lo ha dichiarato lo sceriffo di Jacksonville Mike Williams, citato dalla ‘Cnn’. Williams ha riferito che altri agenti sono stati attaccati dai rivoltosi e colpiti con pietre e mattoni durante le proteste in città.
Morte George Floyd: cosa dice l’autopsia
Ad aumentare la rabbia dei manifestanti sono stati anche i risultati preliminari dell’autopsia sul corpo di George Floyd, che ha escluso l’asfissia traumatica e lo strangolamento concludendo, come riporta ‘Ansa’, che “gli effetti combinati dell’essere bloccato dalla polizia, delle sue patologie pregresse (coronaropatia e ipertensione) e di qualche potenziale sostanza intossicante nel suo corpo hanno probabilmente contribuito alla sua morte”.
La famiglia ha già chiesto un’autopsia indipendente: “Non ci fidiamo delle autorità locali”.
Morte George Floyd: spunta un altro video
Intanto, dalle indagini sulla morte di George Floyd sono arrivati altri sviluppi: un nuovo video mostra non uno ma tre poliziotti premere con le loro ginocchia su Floyd.