Casa crollata dopo un'esplosione a Modena, forse una fuga di gas: ci sono feriti, danni ad auto e abitazioni
Una casa è crollata a Rovereto di Novi, in provincia di Modena, in seguito a un'esplosione: diverse persone sono rimaste ferite. La situazione
Un boato ha risvegliato nella mattinata di lunedì 22 gennaio i residenti di Rovereto di Novi, nella provincia di Modena: una casa è crollata in seguito a un’esplosione.
- La causa dell'esplosione vicino Modena
- Casa crollata vicino Modena: ci sono feriti
- Alcuni residenti evacuati dopo l'esplosione
- Il commento del sindaco di Novi
La causa dell’esplosione vicino Modena
In base alla prima ricostruzione dei fatti riportata da ‘Il Resto del Carlino’, l’esplosione potrebbe essere stata provocata da una fuga di gas o dallo scoppio di un’automobile alimentata a GPL.
Casa crollata vicino Modena: ci sono feriti
In seguito al crollo della casa a Rovereto di Novi ci sarebbero feriti lievi, ma nessuna vittima. Otto persone sono rimaste intossicate: 5 sono stati portati in ospedale a Mirandola e 3 a Carpi. Una donna, la più anziana di casa, è stata portata in ospedale per controlli. Era rimasta sotto alcune macerie.
Il crollo dell’abitazione è avvenuto a Rovereto di Novi, nella Bassa modenese.
Alcuni residenti evacuati dopo l’esplosione
Alcuni residenti sono stati evacuati. Il Comune ha messo a disposizione degli sfollati la sala Zuccoli, che è riscaldata. Sul posto sono intervenute squadre dei Vigili del fuoco da Carpi, Modena, San Felice, Mirandola, Bologna e l’unità cinofila. Nell’esplosione sono andate distrutte alcune automobili.
Il racconto di un testimone di quanto accaduto a Rovereto di Novi: “È stato come un terremoto“.
Il commento del sindaco di Novi
Il sindaco di Novi di Modena, Enrico Diacci, è andato sul posto per monitorare la situazione in prima persona e fare il punto sugli aiuti.
Le sue parole: “Questa mattina alle 4,20 il paese si è svegliato con uno scoppio all’interno del garage dell’abitazione che è poi crollata. La buona notizia è che la famiglia sta bene. Sono in corso accertamenti per una persona del nucleo, ma niente di preoccupante. Stiamo verificando quante persone necessitano di un aiuto per questa notte. Insieme alla Protezione civile decideremo se attivare una sala della comunità oppure prevedere alloggi alternativi”.