Capuano, la missione di Salvini e il piano per la pace in Ucraina: "Il lavoro va avanti da mesi"

Le forti reazioni della politica e le tensioni interne alla Lega hanno spinto Matteo Salvini a mettere da parte, almeno per il momento, l’idea di recarsi a Mosca per una “missione di pace”. Il viaggio, come emerso dalle indiscrezioni riportate nelle ultime ore, era stato programmato per domenica 29 maggio all’oscuro di Palazzo Chigi.

Il Carroccio ha fatto sapere che, qualora l’opportunità fosse divenuta più concreta, il presidente del Consiglio Mario Draghi sarebbe stato informato. Emerge tuttavia adesso che Antonio Capuano, accreditato come colui che ha pensato alla divisiva iniziativa, aveva già organizzato il piano nei dettagli.

• Il piano per portare la pace in Ucraina
• Capuano: "Il lavoro va avanti da mesi"
• Come Capuano ha conosciuto Salvini

Il piano per portare la pace in Ucraina

Intervistato da Il Messaggero, l’avvocato campano 51enne ha spiegato che la “missione di pace” di Salvini è stata costruita sulla base di “una proposta articolata in quattro punti da sottoporre a Putin e Zelensky“.

Il piano di Capuano, che stando alle ultime voci sarebbe entrato a far parte del cerchio magico del leader leghista da qualche mese, ruota attorno “all’individuazione di una sede neutrale” per fare incontrare il presidente russo e il presidente ucraino, alla “richiesta del cessate il fuoco e lo sblocco del grano e degli aiuti umanitari“, alla “scelta di un garante morale” e alla visita a Mosca “preceduta da una tappa ad Ankara“.

Capuano: “Il lavoro va avanti da mesi”

Il consulente di Salvini ha evidenziato di non aver mai sottoposto i suoi propositi né all’ambasciata italiana, né al governo. Nonostante questo “c’è un lavoro certosino che va avanti da mesi“. Per questo Mosca sarebbe stata a conoscenza del piano.

I canali di interlocuzione sono stati quelli del senatore leghista. Si tratterebbe di “contatti diplomatici di altissimo livello” sviluppati nel periodo in cui è stato ministro dell’Interno e vicepremier.

“A quelli – ha aggiunto Antonio Capuano – ci stiamo rivolgendo per portare avanti una seria proposta politica di pace”. Le indiscrezioni parlerebbero di agganci anche con il Vaticano per la mediazione con la Russia.

Come Capuano ha conosciuto Salvini

Il consigliere di Matteo Salvini finito sulle prime pagine di tutti i giornali ha un passato in Forza Italia, per cui è stato deputato dal 2001 al 2006, durante la XIV legislatura. Inoltre ha ricoperto la carica di consigliere comunale di Frattaminore, in Campania, fino al 2012.

Successivamente ha lavorato all’estero, soprattutto in Medio Oriente. Da quanto si apprende il suo incarico di consigliere del leader del Carroccio non è mai stato definito formalmente.

Nel corso dell’intervista a Il Messaggero, Capuano ha spiegato di aver conosciuto Salvini circa un anno e mezzo fa, “durante una visita di cortesia di un ambasciatore arabo nei suoi uffici al Senato” in qualità di consulente dell’ambasciata.