NOTIZIE
POLITICA

Caos e stop ai treni, Salvini chiede scusa ai passeggeri e tuona: "Chi ha sbagliato fuori da Fs"

Matteo Salvini e il caos treni: arrivano le scuse del ministro ai passeggeri durante la trasmissione di Rete 4 "Dritto e Rovescio"

Pubblicato:

Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

Mercoledì 2 ottobre il sistema ferroviario italiano è stato sconvolto da una giornata di caos. Il tutto è stato attribuito a un guasto provocato dall’errore umano di un’azienda esterna a Ferrovie dello Stato, che durante alcuni lavori notturni ha danneggiato un cavo. Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, giovedì 3 ottobre è intervenuto sull’argomento durante la trasmissione televisiva di Rete 4 “Dritto e Rovescio”.

Caos treni, le scuse di Salvini ai passeggeri

Un guasto verificatosi nelle prime ore del mattino del 2 ottobre ha paralizzato le principali stazioni di Roma, creando disagi che si sono propagati a macchia d’olio in tutto il Paese.

Termini e Tiburtina sono rimaste isolate per ore, con migliaia di passeggeri intrappolati senza informazioni.

Il 2 ottobre è stata una giornata nera per il sistema ferroviario italiano

Il disservizio ha colpito tutti i tipi di treni, dagli Intercity ai Regionali, fino all’Alta Velocità, con ritardi che hanno toccato i 160 minuti e oltre 100 corse cancellate.

Il leader della Lega ha chiesto scusa ai passeggeri e ha criticato duramente l’azienda responsabile dell’errore: “L’azienda che ha rovinato la giornata a migliaia di italiani non lavorerà più con Ferrovie dello Stato”, ha dichiarato.

Le critiche al ministro

Il caos ha sollevato critiche anche sulla gestione del problema. A Salvini è stato rimproverato da più parti di non essersi espresso subito, nonostante la crisi in corso, e di aver commentato solo dopo ore di disservizio.

Io mi occupo di trovare soldi e approvare leggi, non vado a piantare chiodi”, aveva detto il ministro, difendendo la gestione dei fondi per la manutenzione e ribadendo la necessità di limitare il più possibile l’incidenza degli errori umani nel sistema.

Rfi spiega i motivi dello stop

L’amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, ha fornito ulteriori dettagli sulla dinamica del guasto che ha causato lo stop prolungato.

Il problema è stato causato dal danneggiamento di un cavo durante i lavori notturni, cui è seguito il malfunzionamento della cabina elettrica che alimenta gli impianti di circolazione nei nodi di Roma.

Il guasto ha innescato un blocco totale del sistema, scollegando la circolazione per ore. Siamo intervenuti prontamente, ma i disagi per i passeggeri sono stati inevitabili”, ha spiegato Strisciuglio, aggiungendo che Fs avvierà un’indagine interna e provvedimenti verso l’azienda esterna responsabile.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963