Canelli, padre uccide il figlio al culmine di una lite, tragico omicidio in casa: la confessione e l'arresto
Drammatico omicidio in casa a Canelli, provincia di Asti, dove un padre ha ucciso il figlio al culmine di una lite: l'uomo è stato arrestato
Drammatico episodio di cronaca nera quello che arriva dalla provincia di Asti, in Piemonte: a Canelli si è consumato all’alba di mercoledì 23 novembre un omicidio in ambito familiare. Un uomo di 61 anni ha ucciso il figlio 26enne al culmine di una violenta lite. Sul posto le autorità per tutti gli accertamenti del caso.
- Canelli, giovane ucciso dal padre
- Padre arrestato: la lite con il figlio
- Le altre recenti tragedie in casa
- I casi all'estero
Canelli, giovane ucciso dal padre
Sono ancora poche le informazioni arrivate da Canelli, comune di poco più di 10mila abitanti e secondo centro più importante della provincia di Asti, assieme a Nizza Monferrato.
L’omicidio, come riportato dall’agenzia ‘Ansa’, è avvenuto in un appartamento di via Giovanni XXIII, nei pressi della principale via Indipendenza. Secondo quanto trapelato la vittima sarebbe stata uccisa con un oggetto affilato.
Ad allertare i carabinieri sarebbe stato proprio il responsabile del delitto, il padre. Stando alle indiscrezioni la famiglia era da tempo residente nel comune e, al momento della tragedia, in casa non sarebbe stato presente nessun altro.
Dopo la segnalazione sono giunti sul posto i sanitari del 118 e i carabinieri del Nucleo operativo di Asti con la Compagnia di Canelli. Per il ragazzo di 26 anni non c’è stato nulla da fare.
Padre arrestato: la lite con il figlio
Il 61enne è stato immediatamente arrestato e portato in caserma. Secondo quanto si apprende avrebbe confessato subito, durante la telefonata ai carabinieri. Come detto, avrebbe ucciso il figlio di 26 anni al culmine di un litigio.
I motivi della discussione che è degenerata sono tuttavia ancora al vaglio degli inquirenti. Si ipotizza che tutto sia partito da alcuni debiti contratti dalla giovane vittima. Stando alle indiscrezioni la situazione familiare era da qualche tempo particolarmente difficile.
Le altre recenti tragedie in casa
Quello di Canelli è solo l’ultimo tragico caso di omicidio o violenza in famiglia. Pochi giorni fa, a Vittorio Veneto un figlio di 24 anni ha ucciso il padre, ex colonnello dei parà: lo ha prima colpito alla testa con un attrezzo da ginnastica, quindi accoltellato numerose volte.
Ancor più drammatico il caso della bambina lanciata dal terzo piano di casa, a Salerno: le indagini dei carabinieri di Mercato Sanseverino si sono subito concentrate sul padre, che ha ammesso che dietro al lancio della bimba c’era proprio lui. La bambina è sopravvissuta.
Il 2022 inoltre si è aperto con lo sconvolgente caso dell’omicidio di Daniele, bimbo di 7 anni ucciso dal padre Davide Paitoni. L’uomo si è tolto la vita in carcere a luglio.
I casi all’estero
Spostandosi fuori dall’Italia, la cronaca nera offre purtroppo altri terribili casi di omicidio padre-figlio. Poche settimane fa è emerso che un padre, ex poliziotto di Long Island, è stato condannato per aver lasciato morire di freddo il figlio autistico.
Lo scorso 14 settembre invece, in una delle più grandi baraccopoli del mondo a Karachi (Pakistan) un padre ha ucciso suo figlio perché non aveva fatto i compiti.
L’uomo ha cosparso di cherosene il ragazzino di 12 anni e poi ha acceso un fiammifero. Il piccolo Shaheer si è trasformato subito in una torcia umana.