Candidati elezioni Regionali 2024 in Abruzzo: Marco Marsilio sfida Luciano D'Amico. Come e quando si vota
Tutto quello che c'è da sapere su come si vota alle elezioni Regionali 2024 in Abruzzo: la guida completa, dai candidati al voto disgiunto e al ballottaggio
Domenica 10 marzo in Abruzzo si terranno le elezioni Regionali 2024 per eleggere il nuovo governatore e il Consiglio regionale. Gli elettori saranno chiamati a scegliere uno dei 2 candidati alla presidenza: Luciano D’Amico (centrosinistra, M5S, Italia Viva, Azione, Psi) e Marco Marsilio (centrodestra e governatore uscente).
- Elezioni Regionali Abruzzo 2024: data, orari, ballottaggio
- Chi sono i candidati
- Come si vota
- Con che legge si vota
Elezioni Regionali Abruzzo 2024: data, orari, ballottaggio
Le elezioni Regionali 2024 in Sardegna si svolgeranno domenica 10 marzo, con seggi aperti dalle 7 alle 23.
Alla chiusura, si dovrebbe procedere immediatamente con lo spoglio. Al contrario delle amministrative, ossia le elezioni che eleggono il sindaco di un Comune, alla Regionali non è previsto il ballottaggio: la partita si chiude quindi al primo turno.
Chi sono i candidati
In Abruzzo la partita è tra:
- Luciano D’Amico (Pd, AVS, M5S, Italia Viva, Azione, Psi);
- Marco Marsilio (FdI, Forza Italia, Noi Moderati, Lega, Udc).
Come si vota
L’elettore avrà una scheda e troverà nei rettangoli il nome e il cognome della persona candidata alla carica di presidente.
Nella parte a sinistra saranno invece presenti i simboli delle liste che sostengono il candidato alla carica di governatore.
Gli elettori potranno, a scelta:
- votare un candidato presidente, e il voto NON si estende alle liste a esso collegate;
- votare una lista, e il voto si estende anche al candidato presidente a essa collegato;
- votare un candidato presidente e una delle liste a esso collegate.
L’elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati a consigliere della lista prescelta, scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia. Se esprime due preferenze, queste devono essere di genere diverso (per una donna e per un uomo, o viceversa, comunque della medesima lista); in caso contrario la seconda preferenza è nulla e resta valida solo la prima. Non è consentito il voto disgiunto: sarà considerata nulla, la scheda con il voto espresso per un candidato Presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate.
Con che legge si vota
La legge elettorale è la 9/2013.
Il Consiglio regionale è composto da 31 consiglieri compreso il presidente della Regione.
Viene eletto presidente regionale il candidato che ottiene la maggioranza (anche relativa) dei voti, a prescindere dalla percentuale che raggiunge.
La legge elettorale regionale dell’Abruzzo prevede:
- un premio di maggioranza per le liste collegate al candidato presidente vincitore, che hanno diritto ad almeno il 60% dei seggi in consiglio regionale ma non più del 65%. I restanti vanno ai partiti di opposizione;
- che le liste che ottengono meno del 2% dei voti validi, e che fanno parte di una coalizione che ottiene meno del 4%, non eleggono invece nessun consigliere;
- che le liste che corrono da sole non eleggono consiglieri se ottengono meno del 4%.