Calciatore Youcef Atal del Nizza in stato di fermo per istigazione all'odio razziale: il video contro Israele
Il calciatore del Nizza, il 26enne Youcef Atal, è in stato di fermo in Francia con l'accusa di istigazione all'odio razziale: il video contro Israele
Non c’è pace per il Nizza. Dopo il tentato suicidio del calciatore Alexis Beka Beka lo scorso settembre, un altro giocatore finisce nei guai. Si tratta di Youcef Atal, in stato di fermo dalla sera di giovedì 23 novembre: il 26enne algerino, in Francia dal 2018, è accusato di istigazione all’odio razziale, colpa di un video contro Israele condiviso su Instagram.
Il video condiviso da Youcef Atal su Instagram
Secondo il quotidiano locale Nice Matin, Youcef Atal sarebbe stato trattenuto nella caserma Auvare di Nizza, in stato di fermo, dalla sera di giovedì 23 novembre.
L’algerino, lo scorso ottobre, avrebbe condiviso su Instagram un video del predicatore palestinese Mahmoud al-Hasanat in cui, dopo l’attacco del 7 ottobre di Hamas a Israele, chiedeva a Dio di “inviare un giorno nero sugli ebrei” e “di accompagnare le mani dei palestinesi se lanciano la pietra”.
Le indagini
Nel frattempo, lo scorso 16 ottobre il procuratore di Nizza aveva annunciato l’apertura di un’indagine per “apologia di terrorismo e provocazione pubblica all’odio o alla violenza”.
Secondo le informazioni del quotidiano Nice Matin, il procuratore avrebbe deciso di perseguire il reato di “provocazione all’odio razziale a causa della religione“.
Il giocatore dovrebbe essere deferito al tribunale sabato 25 novembre.
La sospensione
Subito dopo il post, Atal era stato sospeso prima dal club e poi dalla Federazione francese, fermandolo per 7 partite a partire dal 31 ottobre.
Il calciatore è comunque sceso in campo con la sua Nazionale, l’Algeria, nella sfida contro il Mozambico del 19 novembre.