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CRONACA NERA

Calciatore svizzero rapinato in corso Como a Milano: rubati orologio e scarpe, il racconto dell'aggressione

Un calciatore svizzero ha denunciato un furto subito in centro a Milano: Sala chiede l'intervento di Piantedosi

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Altro episodio di violenza e scippo a Milano, città ormai sempre più falcidiata da furti e borseggio tra le vie centrali e della movida. A raccontare il nuovo episodio è stato un calciatore 20enne svizzero che nella sera tra sabato 6 e domenica 7 maggio 2023 è stato vittima di un furto.

Rapina in corso Como, il racconto

L’ennesimo episodio emerge nel racconto fornito dal Corriere della Sera che ha svelato la trama di interventi in cui gli uomini dell’arma sono stati protagonisti nella città meneghina. A partire dallo scippo dal 20enne svizzero, infatti, diverse sono state le denunce tra sabato e domenica.

A sconvolgere, su tutti, il racconto del calciatore svizzero che ha raccontato di essere stato aggredito all’uscita da un locale. In corso Como, a pochi passi dalla stazione di Porta Garibaldi, lo sportivo ha infatti denunciato il furto alla polizia al termine di un’aggressione che lo ha lasciato quasi nudo per strada.

Il ragazzo, che milita nella serie B svizzera, ha raccontato di essere stato accerchiato da un gruppo di ragazzi all’uscita da una discoteca e di essere stato derubato di cellulare, orecchini, collanina e addirittura delle scarpe. Ripresosi dal furto, il 20enne ha denunciato l’accaduto spiegato alla polizia di essere stato preso di mira da un gruppo di dieci persone, probabilmente nordafricani.

I furti a Milano

Tra borseggiatrici in metro e vie della città poco sicure nella notte, le denunce per furti e scippi sono ormai all’ordine del giorno a Milano. E il Corriere della Sera ha raccontato quella che è stata la notte d’interventi delle forze dell’ordine tra le vie del capoluogo meneghino.

Partendo da Corso Como, infatti, molteplici sono state le segnalazioni nel centro di Milano. La più colpita è piazza Duca d’Aosta, davanti la stazione Centrale, che spesso è teatro di aggressioni, furti e anche accoltellamenti. Nella notte tra sabato e domenica, nello specifico, le forze dell’ordine sono state chiamate a intervenire dopo la richiesta d’aiuto di un 30enne italiano che era stato accerchiato e derubato.

In piazza Savoia è stato poi un cittadini ucraino a denunciare l’aggressione di quattro centroafricani che sono riusciti a rubargli il monopattino. Furti anche in piazza XXV aprile, via Lecco e via Tocqueville.

L’appello di Sala a Piantedosi

I cittadini chiedono quindi maggior tutela da parte del sindaco Beppe Sala che, dal canto suo, rimanda tutto al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Il primo cittadino meneghino, infatti, ha ribadito che dall’incontro di mercoledì 10 maggio 2023 col ministro sarà richiesto l’aumento del personale dell’arma tra le strade di Milano. “Alcuni luoghi vanno presidiati con continuità. È abbastanza evidente che servono più persone, e quindi aspetto il ministro Piantedosi solo per questo, per capire in definitiva quante persone arriveranno e quando arriveranno” ha spiegato Sala.

Fonte foto: ANSA

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