Cadavere trovato nell'ex acquapark di Montesilvano: il giallo dell'Acquadisco Splash
Il cadavere è stato rinvenuto dai carabinieri durante un controllo della struttura abbandonata, a causa del grado di decomposizione non è al momento riconoscibile
Un corpo in avanzato stato di decomposizione è stato trovato all’interno dell’Acquadisco Splash di Montesilvano, in provincia di Pescara. Il cadavere sarebbe stato rinvenuto durante un controllo dei carabinieri in uno dei locali dell’acquapark chiuso e abbandonato da oltre dieci anni. Lo riporta Il Messaggero.
Il ritrovamento
Secondo le prime informazioni, a causa del grado di decomposizione non è stato possibile finora identificare il corpo né accertare se si tratti di un uomo o di una donna e nemmeno ipotizzare le cause del decesso.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i Vigili del Fuoco, per aprire i cancelli e forzare l’accesso della struttura, e il medico legale per effettuare tutti gli accertamenti del caso.
A scoprire il cadavere sono stati i militari dell’Arma della Compagnia di Montesilvano nel corso di una verifica sulle condizioni della struttura, ma nel luogo del ritrovamento non è stato rinvenuto nessun documento di identità.
L’Acquadisco Splash
Lo stato di abbandono dell’Acquadisco Splash è una questione che tiene banco da anni tra le autorità locali del comune del Pescarese. Il parco acquatico ha raggiunto il suo apice negli anni ’90, ma adesso è ridotto a discarica a cielo aperto e rifugio per senzatetto.
A maggio scorso il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, aveva firmato un’ordinanza che imponeva ai proprietari di provvedere alla rapida rimozione dei rifiuti e mettere in sicurezza i varchi di accesso della struttura.