Cadavere di un ragazzo trovato a Manduria in una scarpata: tre fermi per omicidio dopo la lite in un locale
La polizia ha fermato tre giovani per l'omicidio di Natale Naser Bathijari, il 21enne trovato morto in una scarpata a Manduria
Svolta nelle indagini sulla morte di Natale Naser Bathijari, il ragazzo di 21 anni trovato morto giorni fa in una scarpata a Manduria, in provincia di Taranto. Nella notte la polizia ha fermato tre giovani, tutti di Manduria. La vittima sarebbe stata accoltellata durante una rissa in un locale, il corpo poi gettato nel dirupo sotto un ponte.
- Manduria, fermati tre giovani
- L'omicidio dopo la rissa in un locale
- Le altre accuse
- Il ritrovamento del cadavere
Manduria, fermati tre giovani
Come riporta Ansa, nel corso della notte gli agenti della Squadra mobile di Taranto hanno fermato tre giovani con l’accusa di omicidio. Si tratta di due ragazzi di 22 anni e uno di 19, tutti di Manduria.
Il provvedimento è stato disposto dal pubblico ministero Milto Stefano De Nozza della Direzione distrettuale antimafia di Lecce.
L’omicidio dopo la rissa in un locale
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Natale Naser Bathijari sarebbe stato ucciso dopo una violenta lite avvenuta in un locale di Manduria.
Il 21enne sarebbe stato pugnalato durante la rissa e poi condotto alle porte della città, dove sarebbe stato pestato a morte. Quindi sarebbe stato lanciato nella scarpata sotto il cavalcavia, dove è stato ritrovato nella mattina di giovedì 23 febbraio.
A dare una svolta alle indagini sarebbero stati alcuni indizi raccolti nella Fiat 500 con la quale il 21enne aveva raggiunto Manduria la sera del delitto. L’auto è stata trovata nelle campagne qualche ora dopo il ritrovamento del corpo.
Le altre accuse
Secondo quanto riporta Ansa, oltre all’omicidio i tre sarebbero accusati anche di reati di mafia, rapina e del tentativo di soppressione del cadavere.
Gli inquirenti che indagano sull’omicidio starebbero valutando possibili collegamenti tra il delitto e un traffico di droga tra Lecce e Manduria.
Il ritrovamento del cadavere
Nato a Campi Salentina (Lecce) da genitori di nazionalità montenegrina, Natale Naser Bathijari era stato ritrovato morto la mattina del 23 febbraio in una scarpata sotto un ponte alle porte di Manduria.
Il cadavere presentava segni di violenza e ferite sparse, compatibili con arma da taglio, al collo, alle mani e alle braccia. Nei giorni scorsi, a Lecce, ne era stata denunciata la scomparsa.