Borno, il killer di Charlotte Angie è l'ex Davide Fontana: dopo l'omicidio ha usato il telefono della vittima
L'assassino di Charlotte Angie ha confessato: si chiama Davide Fontana, aveva avuto una storia con la vittima. Ha spiegato come ha ucciso la 25enne
Dopo la vittima, anche l’omicida ha un nome e un cognome. L’assassino di Charlotte Angie, la donna uccisa, congelata e poi fatta pezzi, prima di essere gettata in un dirupo di Borno, nel Bresciano, col cadavere diviso in più sacchi neri, sarebbe il suo ex. Si tratterebbe di Davide Fontana, impiegato di banca di 43 anni: erano vicini di casa a Milano ed erano stati insieme. Avrebbe confessato ai carabinieri anche il modo in cui avrebbe ucciso Charlotte.
- Borno, Charlotte Angie uccisa dall'ex: chi è Davide Fontana
- Perché Davide Fontana ha scelto Borno per sbarazzarsi del cadavere di Charlotte Angie
- Borno, l'assassino si spacciava per la vittima usando il telefono di lei
Borno, Charlotte Angie uccisa dall’ex: chi è Davide Fontana
Secondo quanto riferito dall’Ansa, l’assassino di Charlotte Angie, nome d’arte di Carol Maltesi, è un dipendente di una banca di Milano: Davide Fontana.
Il 43enne era un vicino di casa della vittima, con cui aveva avuto una relazione.
Fontana è stato sottoposto a fermo (e non arrestato, come appreso in precedenza).
Avrebbe confessato ai carabinieri di Brescia di aver prima colpito in testa la vittima al termine di un litigio e poi di aver deciso di farla a pezzi, nasconderla per un periodo nel freezer di casa a Milano e poi liberarsene a Borno.
Perché Davide Fontana ha scelto Borno per sbarazzarsi del cadavere di Charlotte Angie
Ma perché Davide Fontana, assassino reo confesso dell’attrice hard Charlotte Angie, ha scelto Borno per sbarazzarsi del cadavere della donna, uccisa a gennaio?
L’uomo avrebbe risposto dicendo di aver scelto il paese dell’alta Val Camonica perché conosceva la zona per averla frequentata in passato.
Borno, l’assassino si spacciava per la vittima usando il telefono di lei
Ma c’è dell’altro. Dopo averla uccisa, Davide Fontana ha preso possesso anche del telefono di Charlotte Angie, fingendosi lei.
Avrebbe risposto al sito Bsnews, spacciandosi per la vittima, di non avere tempo “per i giornalisti e per spiegare perché ho lasciato il porno“.
Al giornalista che chiedeva conto del fatto che i tatuaggi indicati dagli inquirenti sul cadavere fatto a pezzi e trovato a Borno fossero uguali a quelli dell’attrice hard, lo stesso assassino – fingendosi la donna – aveva risposto via messaggio sabato scorso: “Ah, ho capito, mi hanno già detto diverse persone di quella ragazza. Io sto bene fortunatamente“.
La conversazione su WhatsApp è stata pubblicata integralmente dalla testata online locale a cui era arrivata la segnalazione sulla possibile identità della vittima in base ai tatuaggi trovati sul suo corpo durante l’autopsia e comunicati poi dagli inquirenti.
Uno scambio che si interrompe quando il giornalista chiede: “Se non vuoi parlare al tel.. mi mandi un audio di 3 secondi? Solo per verificare che non sia qualcun’altra che risponde.. e chiudere il caso”.
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