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Bonus Inps, fuori i nomi di consiglieri e del vice di Zaia

Spuntano i nomi di due consiglieri regionali leghisti e del vicepresidente della giunta del Veneto che hanno chiesto il bonus Inps

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il caso dei deputati che hanno richiesto il bonus Inps per l’emergenza Covid continua a far parlare. Dopo le autodenunce di consiglieri e sindaci, secondo quanto riporta l’Ansa, tra le persone che hanno richiesto il bonus ci sarebbero anche due consiglieri regionali della Lega e il vicepresidente della giunta del Veneto. La conferma arriva da fonti interne della Lega veneta. L’identità dei cinque deputati, invece, resta avvolta nel mistero.

Bonus Inps, spuntano dei nomi

Gianluca Forcolin, vicepresidente della giunta, ha affermato che ha presentare la domanda per il bonus sarebbe stata la sua socia. Il bonus, a lui, non è stato concesso.

Il consigliere Riccardo Barbisan lo avrebbe invece ottenuto, ma ha fornito documenti che testimoniano che ha devoluto la somma in beneficenza. L’altro consigliere è Alessandro Montagnoli, come riporta l’Ansa.

Anche Ubaldo Bocci, coordinatore del centrodestra in Palazzo Vecchio ha chiesto e ottenuto il bonus. Secondo quanto riporta l’Ansa, l’ex candidato sindaco ha spiegato di averlo fatto “per dimostrare che il governo stava sbagliando non dando soldi ad hoc per disabili e tossicodipendenti” e di aver “dato tutto in beneficenza”.

Bonus Inps ai deputati, parla Fico

Sulla vicenda è tornato ad esprimersi anche il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico, che in un’intervista a La Stampa ha affermato: “Un episodio che fa male alle istituzioni, ma è anche un segnale di allarme: chi viene eletto ha un’enorme responsabilità, comportarsi in questo modo significa sicuramente non aver compreso la portata di questo compito”.

“C’è un problema etico e di consapevolezza – ha aggiunto Fico – dobbiamo sentire forte l’appartenenza alla comunità e agire pensando all’interesse collettivo”.

“Nessuno si è fatto vivo”, ha poi chiosato Fico, e ha rinnovato l’invito rivolto ai parlamentari a chiedere “scusa”. “È inaccettabile da un punto di vista morale che una norma prevista per aiutare chi era in difficoltà sia stata utilizzata in questo modo, sorvolando sullo spirito di comunità che dovrebbe essere prevalente”.

Fico ha poi osservato: “Non servono campagne d’odio. Le istituzioni si pongono sempre al di sopra delle persone che le rappresentano. Un errore commesso da alcuni deputati però non deve intaccare la credibilità della Camera”.

Bonus Inps ai deputati, per Centinaio è una “bufala”

Gianmarco Centinaio, senatore della Lega, urla invece alla bufala. Intervistato da Radio Capital, il leghista ha detto: “Io non so niente della nostra chat interna che chiedeva di controllare con il proprio commercialista i 600 euro”, ma “come sempre voglio vederci chiaro. La mia idea è che tra qualche giorno tutta questa storia potrebbe diventare una bufala“.

“Gira voce che tutto quello di cui stiamo parlando non sia vero – ha insistito Centinaio – noi stiamo avendo notizie sul fatto che dagli organi competenti arrivano smentite. Per me è il solito gioco estivo, sembra il calciomercato. Stiamo ricevendo richieste di informazioni anche dai semplici cittadini che magari in modo pruriginoso vogliono sapere”.

Ma nel caso in cui la notizia dei deputati dovesse confermarsi vera, e spuntino i nomi dei responsabili, Centinaio ha detto: “Nel momento in cui uscirà chi è stato e i nomi verranno fatti, come ha detto Salvini ci sarà la sospensione”.

Centinaio ha fatto anche riferimento all’ipotesi che il caso dei deputati faccia parte di un piano dei 5 Stelle, ordito con l’avvicinarsi del referendum sul taglio dei parlamentari: “Avendoci governato insieme per quattordici mesi so che tutto quello che viene fatto dal M5s ha un secondo fine. Ed è un referendum che non sta appassionando nessuno tra i cittadini. È un modo per far pensare agli italiani che tutti i parlamentari sono brutti, cattivi, spendaccioni e ladri. Complicità del Presidente Inps Tridico? Non lo so, vediamo come finisce questa storia e poi ne riparliamo”.

Fonte foto: ANSA
"Furbetti" del bonus Covid, i provvedimenti e le reazioni

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