Bonus bollette 600 euro: come richiederlo, quali sono i requisiti e chi lo riceverà direttamente in busta paga
Fino al 31 dicembre 2022 sarà possibile ricevere un bonus bollette da 600 euro per pagare anche le utenze di casa: quali lavoratori possono ottenerlo
Allarme rincari. L’elevato costo delle bollette di luce e gas sta affliggendo gli italiani, nella morsa degli aumenti e spaventati in vista dell’arrivo della stagione più fredda. L’inflazione sta facendo saltare i piani delle famiglie (e delle imprese), ed è per questo che il Governo Draghi ha scelto di far entrare in vigore una nuova soglia per i cosiddetti ‘fringe benefit‘, ossia tutti quei benefici tra cui rientrano anche l’auto aziendale, le polizze assicurative e i buoni pasto. Il limite è stato alzato a 600 euro (prima era a 258 euro), ma la novità è che sono stati aggiunti altri fringe benefit, tra cui le spese sostenute per pagare le bollette di acqua, luce e gas.
- Come funziona il bonus bollette
- Come riceverlo
- Quanto dura il bonus
- Bonus bollette 600 euro cumulabile col bonus benzina
Come funziona il bonus bollette
I 600 euro erogati dal Governo consistono in somme concesse – o rimborsate – dal datore al lavoratore per il pagamento di alcune spese come l’auto aziendale, le polizze assicurative e i buoni pasto.
Con il dl Aiuti bis, però, le novità sono due:
- aumento del limite, da 258 euro a 600 euro;
- l’inclusione, nell’elenco dei fringe benefit aziendali, delle utenze domestiche (luce, acqua e gas).
Si tratta di importi esclusi dal reddito di lavoro dipendente ai fini Irpef, nonché dalla base immobile contributiva (entro, appunto, il limite complessivo di 600 euro).
Come stabilito dal governo Draghi, il rimborso delle bollette tramite il welfare aziendale si dovrà basare esclusivamente su spese documentate dal soggetto che ne fruisce.
Come riceverlo
La domanda che si stanno ponendo tanti lavoratori è in che modo ottenere il bonus bollette da 600 euro.
Come precisato in un approfondimento dalla Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro, “il comma 1 dell’articolo 12, in particolare, consente sia l’erogazione diretta delle somme al fornitore della somministrazione del servizio (ipotesi evidentemente più complessa in quanto i canoni delle utenze sono di norma addebitate direttamente al titolare delle stesse), sia il rimborso delle spese sostenute direttamente dagli stessi lavoratori, previa documentazione di averne sostenuto il costo”.
Tradotto, il bonus verrà versato come erogazione diretta o come rimborso in busta paga.
Resta da sciogliere il nodo legato alle utenze intestate al coniuge o al convivente, visto che nel dl Aiuti bis manca qualsiasi riferimento ai familiari.
Quanto dura il bonus
Il bonus bollette da 600 euro, al momento, è previsto fino al 31 dicembre 2022.
A meno di proroghe da parte del prossimo Governo, dal gennaio 2023 il limite di fruizione dei fringe benefit tornerà di conseguenza a essere quello ordinario: 258 euro.
Bonus bollette 600 euro cumulabile col bonus benzina
La soglia di 600 euro può essere cumulata con la misura introdotta per combattere il caro carburante, il cosiddetto bonus benzina di 200 euro.
Perciò è considerata aggiuntiva. Anche questa somma viene fornita dalle aziende ai lavoratori in modalità esentasse.
Complessivamente si potrà riconoscere dunque a ogni singolo beneficiario una esenzione per un totale di 800 euro.