Bombardata la centrale nucleare più grande d'Europa: incendio a Zaporizhzhia, "rischiata nuova Chernobyl"
Un attacco russo alla centrale nucleare più grande d'Europa ha fatto tremare il mondo: il sito è stato ora messo in sicurezza
Le truppe russe hanno annunciato di aver preso il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa. La centrale, obiettivo dell’artiglieria di Putin, è stata prima bombardata e poi colpita da un vasto incendio nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 marzo. All’alba è stata messa in sicurezza.
Bombardata la centrale nucleare di Zaporizhzhia, “rischiata nuova Chernobyl”
Ad annunciare il gesto di Putin è stato, nella notte, il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba: le forze russe stanno “colpendo Zaporizhzhia, la maggiore centrale nucleare in Europa. Ci sono già fiamme. Se dovesse esplodere, sarebbe 10 volte peggio di Chernobyl. La Russia deve immediatamente cessare il fuoco, consentire ai pompieri” di intervenire e “creare una zona di sicurezza”.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia ricorre al “terrore nucleare“, colpendo per la prima volta nella storia una centrale atomica, e che “vuole ripetere la catastrofe di Chernobyl”.
Zelensky ha poi aggiunto: “Vogliamo allertare il mondo sul fatto che nessun Paese al di fuori della Russia aveva mai sparato contro centrali nucleari. la prima volta nella nostra storia, la prima volta nella storia dell’umanità. Questo Stato terrorista ora ricorre al terrore nucleare”, ha detto Zelensky in un video pubblicato dalla presidenza ucraina.
Spento l’incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia
Le autorità ucraine, come riporta Ansa, hanno affermato all’alba che finalmente sono riuscite a far arrivare i pompieri alla centrale nucleare di Zaporizhzhia per spegnere l’incendio a una delle unità colpite dall’artiglieria russa e che la sicurezza dell’impianto è stata ora “ripristinata”.
“Il direttore della centrale ha assicurato che la sicurezza nucleare è ora garantita”, ha scritto su Facebook Oleksander Starukh, capo dell’amministrazione militare della regione di Zaporizhzhia.
Le autorità ucraine hanno inoltre smentito che si siano verificati innalzamenti del livello di radiazioni attorno alla centrale.
Attacco alla centrale nucleare in Ucraina, la situazione attuale
Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia nucleare, Rafael Grossi, ha annunciato per stamattina una conferenza stampa sulla situazione in Ucraina dopo l’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhazhia. Lo ha fatto sapere la stessa Aiea, l’Agenzia Onu per l’energia atomica, su Twitter.
Le attrezzature essenziali della grande centrale nucleare di Zaporizhzhia, colpita e incendiata da tiri d’artiglieria russa nel sud dell’Ucraina, “non sono state compromesse dall’incendio” e il personale dell’impianto sta prendendo “misure” per la sua messa in sicurezza.
Infine, “non ci sono vittime segnalate” in seguito all’incendio. Lo riferisce ‘The Kyiv Independent’ su Twitter, citando “il servizio di emergenza statale ucraino”.