Bimbo di 3 mesi smette di respirare in volo, tra i passeggeri c'è un'infermiera che gli salva la vita
Standing ovation e applausi dei passeggeri per il provvidenziale intervento di Tamara Panzino su un aereo per Orlando
Durante un volo della Spirit Airlines diretto a Orlando, nello stato Usa della Florida, si è sfiorata la tragedia. Provvidenziale è stato l’intervento di un’infermiera che si trovava a bordo, tra i passeggeri.
Ecco cosa è successo di preciso e perché la donna è stata applaudita dai viaggiatori e considerata un’eroina.
- Bambino smette di respirare ad alta quota, cosa è successo di preciso
- Salva piccolo di 3 mesi su un aereo, l'impresa dell'infermiera eroe
- Salva un bimbo mentre è in viaggio per Orlando, il comunicato della compagnia Spirit Airlines
Bambino smette di respirare ad alta quota, cosa è successo di preciso
È successo giovedì 8 settembre su un aereo che si stava dirigendo in Florida e, nello specifico, a Orlando. Mentre il mezzo si trovava ad alta quota, un bambino molto piccolo, di appena tre mesi, ha smesso di respirare.
Chi ha assistito alla scena, tra cui naturalmente i genitori e gli assistenti di volo, ha provato un forte senso di paura, soprattutto per l’impossibilità, data la situazione, di chiamare i soccorsi.
L’unica speranza sarebbe stata la presenza, a bordo, di medici o infermieri.
Salva piccolo di 3 mesi su un aereo, l’impresa dell’infermiera eroe
Ebbene, tra i viaggiatori c’era Tamara Panzino, infermiera con diversi anni di esperienza, che non ha esitato a intervenire.
La donna, spiegano i testimoni, ha saputo rianimare il bambino in maniera eccellente, al punto da guadagnarsi l’applauso con standing ovation dei passeggeri, evidentemente sollevati anche perché il peggio era passato.
Salva un bimbo mentre è in viaggio per Orlando, il comunicato della compagnia Spirit Airlines
La compagnia aerea Spirit Airlines ha diffuso un comunicato stampa per informare i clienti di star indagando su quanto accaduto: “Stiamo attualmente raccogliendo informazioni per saperne di più”, si legge nella breve nota.
“Ringraziamo il nostro equipaggio e i passeggeri per la pronta risposta – continua il testo – i nostri assistenti di volo sono addestrati per rispondere alle emergenze mediche a bordo e utilizzano diverse risorse, inclusa la comunicazione a terra con i nostri professionisti medici di guardia designati, l’utilizzo di kit medici a bordo e la ricezione di assistenza da professionisti medici accreditati che viaggiano sul volo”.