Bimbo di 3 anni trova una pistola nel cassetto e si spara

Aveva solo tre anni il bambino morto accidentalmente per un colpo partito dalla pistola che ha trovato in casa, con la quale si era messo a giocare. La storia raccontata dal Messaggero, arriva dalla città di Aloha, in Oregon, dove una famiglia statunitense sta piangendo la morte del figlio piccolo, ucciso da quella pistola lasciata carica, senza sicura e alla sua portata.

La sera del 9 ottobre il piccolo James rovistando in un cassetto ha trovato l’arma, ha cominciato a giocarci tenendola tra le mani fino a quando sfiorato il grilletto è partito il proiettile che l’ha colpito al volto.

Alle 22 la famiglia ha chiamato un’ambulanza, ma i medici che sono arrivati sul posto non sono riusciti a stabilizzare il bimbo e lo hanno portato d’urgenza in ospedale. Nonostante l’intervento dei dottori per James non c’è stato nulla da fare ed è stato dichiarato morto poco prima di mezzanotte.

In merito alla tragedia l’ufficio dello sceriffo di Aloha ha rivolto un appello ai proprietari di armi da fuoco affinché siano tenute scariche e sotto chiave: “Se le persone scelgono di avere un’arma da fuoco in casa, devono prendere delle precauzioni. L’onere di assicurarsi che l’arma sia al sicuro è sempre dell’adulto. Dobbiamo tenerle lontane dai nostri bambini e far capire loro che sono pericolose.”

“Penso che se chiedi a chiunque faccia il nostro mestiere, la richiesta d’intervento per la morte di un bambino è sempre la peggiore – ha detto il vice sceriffo Shannon Wilde – È dura, molti di noi sono genitori. So che alcuni dei soccorritori accorsi sul luogo della tragedia hanno figli della stessa età della vittima. Vediamo molte cose orribili, ma vedere un bambino in quella situazione è la cosa peggiore”.

Al momento dell’incidente il bambino era da solo nella stanza, anche se in casa con lui c’era il papà, la fidanzata dell’uomo e un altro bambino. Sarà compito del procuratore distrettuale stabilire la responsabilità degli adulti sulla morte di James.