Bergamo, assalito da sciame di insetti: muore 53enne. Il giallo del sangue
Un uomo di 53 anni è morto dopo essere stato attaccato da uno sciame di insetti, ma resta da chiarire l'origine di alcune chiazze di sangue rinvenute
Un uomo di 53 anni è stato trovato morto in un campo a Costa Volpino, in provincia di Bergamo, probabilmente per choc anafilattico dopo essere stato punto da uno sciame di insetti (probabilmente vespe o calabroni).
Cosa è successo
Come riportato da ‘L’Eco di Bergamo’, nel pomeriggio di lunedì 18 luglio il 53enne si sarebbe recato a Ceratello, una frazione montana di Costa Volpino, in provincia di Bergamo, nell’abitazione di un conoscente, da dove si sarebbe poi allontanato in stato confusionale.
Secondo alcune testimonianze, l’uomo si sarebbe allontanato a piedi fino a raggiungere le frazioni basse di Costa Volpino. Lungo la strada si sarebbe imbattuto in un nido di vespe (o calabroni). Attaccato dallo sciame di insetti, il 53enne ha tentato (invano) di ripararsi dietro a una siepe. Sembra che sul corpo dell’uomo siano state rinvenute centinaia di punture. Le urla dell’uomo hanno attirato l’attenzione di un residente di Costa Volpino, che avrebbe tentato di soccorrerlo, allertando anche i soccorsi. L’uomo, però, è stato ritrovato ormai privo di vita.
Il giallo del sangue
Lungo la strada percorsa dalla vittima, una vecchia mulattiera, sono visibili alcune chiazze di sangue di cui però, in questo momento, non si capisce l’origine: l’uomo potrebbe essersi ferito mentre correva a piedi oppure potrebbe essersi fatto male mentre si trovava nella casa di Ceratello. I Carabinieri stanno tentando di far chiarezza su questo aspetto.
Chi è la vittima
L’uomo ritrovato senza vita a Costa Volpino in seguito all’attacco di uno sciame di insetti è Alessandro Barni, un uomo di 53 anni di Darfo Boario Terme, paese della provincia di Brescia. ‘Brescia Today’ aggiunge ulteriori dettagli sulla vittima: l’uomo viveva proprio a Darfo Boario Terme, dove gestiva un’impresa di pulizie assieme alla sorella.
Il precedente
Pochi giorni fa si era consumata una tragedia simile: a Capriolo, il 68enne Piero Brevi di Castelli Calepio era stato punto da un’ape mentre si trovava in compagnia della moglie. Anche lui è andato in choc anafilattico: la donna aveva tentato disperatamente di rianimarlo, mentre attendeva i soccorsi, ma anche in quel caso non c’è stato nulla da fare.