Benevento, 12enne si accascia all'improvviso durante una partita di rugby: morto un mese dopo
La tragedia si è consumata a Benevento e un mese dopo il malore il giovane è deceduto in ospedale
Un lungo mese di agonia terminato, purtroppo, col decesso di un giovane. È la storia di Mauro, 12enne rugbista che lo scorso 9 ottobre si era accasciato al campo sportivo “Alfredo Dell’Oste” a Benevento e morto il 5 novembre all’ospedale pediatrico “Santobono” di Napoli. Il giovane aveva accusato un malore improvviso durante una partita di rugby e per lui, dopo diverse settimane, non c’è stato più nulla da fare.
12enne morto dopo un mese di agonia
È durata quasi un mese l’agonia di Mauro, giovanissimo rugbsita di Benevento morto dopo aver accusato un malore a ottobre. Il 12enne, secondo quanto riferito dai media locali, si era accasciato al suolo durante una partita, ma senza essere stato vittima di placcaggi o contatti.
Da un momento all’altro, infatti, il giovane è improvvisamente crollato al suolo e non ha ripreso conoscenza. Stabilizzato in campo e trasportato di urgenza all’ospedale “San Pio” di Benevento, poche ore dopo era stato trasferito in elicottero all’ospedale pediatrico “Santobono” di Napoli.
Le cure e la morte a Napoli
Nonostante le diverse settimane di cura, il giovane non ha più ripreso conoscenza ed è morto al “Santobono”. Nel corso del mese le sue condizioni sono state monitorate attentamente dai sanitari che lo avevano in cura e soltanto nelle ore precedenti al decesso la situazione sembra essere crollata.
Il cuore del 12enne ha smesso di battere il 5 novembre, gettando la famiglia nello sconforto. Mauro, come riferisce il Corriere della Sera, era figlio di un noto imprenditore di Benevento. Il piccolo giocava nella squadra del IV Circolo didattico che nel corso di questo mese ha mostrato più volte la propria vicinanza alla famiglia dello sfortunato rugbista.
Il cordoglio del sindaco Mastella
Una volta appresa la morte del 12enne, il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha voluto rivolgere un pensiero alla famiglia del giovane Mauro.
“Siamo tutti vicini alla famiglia del piccolo Mauro che purtroppo non ce l’ha fatta. Colpito da malore, mentre giocava a rugby, era stato trasportato poi al Santobono. La morte è sempre terribile, ma quando tocca un bambino ci chiediamo perché. Entriamo in crisi. Solo la fede ci aiuta a tentare di capire e soprattutto ad accettare. Ai familiari la vicinanza umana e cristiana” ha scritto il primo cittadino beneventano.