NOTIZIE
CRONACA

Si faceva pagare per farmaci oncologici gratuiti: fermato medico

Un dirigente dell'Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" di Bari è stato arrestato per aver ricevuto indebitamente 130mila euro da un paziente

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Ha sottratto indebitamente circa 130mila euro ad un suo paziente gravemente malato, poi deceduto. Un medico oncologo di Bari è stato arrestato con l’accusa di “concussione aggravata e continuata” in concorso con la propria compagna, avvocata, indagata anche lei nello stesso procedimento penale. Ne dà notizia Repubblica.

Il dirigente medico del Dipartimento di oncologia dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari si faceva pagare da un un paziente oncologico per delle prestazioni totalmente a carico del sistema sanitario nazionale, sia in orario di servizio che fuori turno, e comunque non in regime di attività intra od extramoenia.

Abusando della sua posizione e delle gravi condizioni psico-fisiche della vittima, in uno stato psicologico di soggezione e di reverenza oltre che di totale fiducia nel suo medico, costringeva il paziente al pagamento di grosse somme o tramite regali e diversi favori.

I trattamenti, soprattutto iniezioni di un farmaco oncologico, venivano inoltre effettuati non soltanto in ospedale, ma anche nel patronato Caf dove lavorava la compagna avvocata del medico.

In esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare del gip di Bari i militari della sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri della Procura della Repubblica di Bari insieme ai carabinieri di Bari S. Spirito, hanno dunque arrestato la coppia. A carico del medico è stato inoltre emesso un sequestro preventivo di 136mila euro pari al profitto del reato .

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963