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Bambino autistico escluso dalla Prima Comunione: il parroco chiede scusa e organizza incontro con il Papa

Il figlio autistico fa cadere un cero durante le prove per la Prima Comunione, per questo il parroco decide di riservargli una cerimonia a parte

Pubblicato:

Luca Mastinu

GIORNALISTA

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Durante le prove ha fatto cadere un cero, per questo il parroco ha deciso che insieme ai 40 amichetti non avrebbe saputo gestirlo durante la cerimonia della Prima Comunione. Così il sacerdote ha proposto alla famiglia di conferire il sacramento al piccolo attraverso una funzione riservata, ma i genitori hanno preferito rivolgersi ad un’altra parrocchia. È quanto accaduto a Silvi, in provincia di Teramo, ad un bambino autistico.

Bambino autistico escluso dalla Prima Comunione

Il piccolo, 10 anni, si trovava presso la chiesa dell’Assunta di Silvi (Teramo) per le prove fissate dal parroco, padre Antonio Iosue, per la cerimonia della Prima Comunione che avrebbe avuto luogo l’indomani.

Il bambino avrebbe fatto cadere un cero e l’episodio avrebbe indotto padre Iosue a escluderlo dalla cerimonia principale, dunque a proporre alla famiglia di celebrare per lui una cerimonia riservata.

Un bambino autistico è stato escluso dalla prima comunione per aver “disturbato” le prove

Padre Iosue ha proposto alla famiglia di svolgere la funzione in una cappella della stessa chiesa, ma dopo la cerimonia dedicata ai suoi 40 coetanei.

La madre, ascoltata da ‘Repubblica’, ha detto: “Mio figlio forse per stanchezza ha manifestato insofferenza e non siamo riusciti a tenerlo fermo”. Il parroco ha aggiunto: “[…] ha buttato a terra candele sull’altare e non si riusciva a fermare, ho riferito ai genitori che era possibile far ricevere la comunione separatamente nella cappellina della chiesa dopo la celebrazione delle 11, ma hanno rifiutato”.

La cerimonia in un’altra parrocchia e l’indignazione

I genitori del piccolo si sono dunque recati presso la chiesa del Santissimo Salvatore, ad appena cinque chilometri di distanza, e sono stati accolti da don Gaston Mugnoz Meritello che in poche ore ha organizzato la cerimonia per la Prima Comunione del piccolo.

La famiglia ha poi spostato il ricevimento in un ristorante di Pescara. Il padre del bambino autistico ha specificato che in passato si erano offerti per affidare il piccolo ad un insegnante di sostegno, ma padre Iosue si sarebbe rifiutato.

Nel frattempo, diffusasi la notizia, i genitori e il piccolo hanno ricevuto tanta solidarietà da insegnanti e altre famiglie che hanno lamentato la discriminazione subita dal bambino.

Le scuse e la visita dal Papa

Come riporta ‘Repubblica’, tra la famiglia e padre Antonio Iosue c’è stato un lungo colloquio telefonico durante il quale il sacerdote si è scusato per aver escluso il bambino dalla cerimonia.

Anche il vescovo di Teramo e Atri, Lorenzo Leuzzi, si è scusato con i familiari del piccolo. Per riparare l’episodio, padre Iosue ha organizzato un incontro del piccolo con Papa Francesco il 17 giugno, all’interno della sala Paolo VI, dove il Santo Padre lo riceverà insieme ad altre 7000 persone.

Nel 2022 un episodio analogo è avvenuto a Roma: una madre non riusciva a trovare una casa in affitto perché i proprietari di casa non si fidavano del figlio autistico.

Fonte foto: iStock

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