Bambini offesi o puniti dalle maestre di un asilo nido a Verona: "Siete brutti", in 4 rischiano il processo
La Procura di Verona ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro maestre di un asilo nido accusate di maltrattamenti nei confronti di una ventina di bambini
La Procura della Repubblica di Verona ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro maestre di un asilo nido della provincia, accusate di maltrattamenti nei confronti di una ventina di bambini. Secondo l’accusa, le educatrici avrebbero insultato i piccoli, utilizzando frasi come “siete brutti” e “vi faccio piangere“, e li avrebbero puniti con metodi discutibili se piangevano o facevano i capricci.
Bambini offesi in un asilo nido
Gli episodi contestati risalgono al periodo compreso tra gennaio 2022 e febbraio 2023.
Il 30 ottobre, le quattro maestre si sono presentate davanti al Giudice per le Indagini Preliminari (Gip) Paola Vacca, mentre il pubblico ministero Maria Beatrice Zanotti ha richiesto di procedere con il processo.
Quattro maestre della provincia di Verona avrebbero offeso o punito una ventina di bambini
Tra gli episodi contestati, oltre agli insulti verbali, vi sarebbero azioni come strattonamenti per farli sedere e punizioni fisiche, come lasciare i bambini in stanze buie o impedirgli di mangiare se si rifiutavano di smettere di piangere.
Le accuse alle quattro maestre
In un’occasione, secondo gli inquirenti, una bambina di otto mesi sarebbe stata lasciata all’esterno dell’aula per circa mezz’ora legata in un passeggino, mentre un altro bambino di un anno è stato abbandonato su un dondolino, senza cinture.
Le quattro educatrici, di età compresa tra i 28 e i 40 anni, devono ora affrontare accuse di maltrattamenti e abuso dei mezzi di correzione.
L’inchiesta in provincia di Verona
La scoperta dei presunti abusi in provincia di Verona è stata avviata grazie a segnalazioni dei genitori, preoccupati per il comportamento turbato dei figli al rientro a casa.
I carabinieri, coordinati dal pm Zanotti, hanno raccolto le testimonianze che oggi costituiscono il dossier dell’accusa.
Nell’udienza preliminare, tre famiglie e il Comune, che gestisce l’asilo tramite una cooperativa, hanno richiesto di costituirsi parte civile.
La decisione finale sulla richiesta di rinvio a giudizio è attesa nelle prossime settimane, mentre le famiglie coinvolte attendono giustizia per i loro figli.