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CRONACA ESTERA

Bambina va dal dentista per una carie e subisce un danno cerebrale, la rabbia della famiglia: "Paralizzata"

Va dal dentista per una carie e subisce danni cerebrali: per questo la famiglia di una bambina di 4 anni ha chiesto il risarcimento

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Doveva essere una normale visita per una carie, ma la bambina è uscita da quello studio con un danno cerebrale. Ora la famiglia fa sentire tutta la sua rabbia dal momento che la vita della piccola è stata completamente stravolta.

Danni cerebrali dopo le cure del dentista: cos’è successo

La vicenda ha avuto luogo a Houston nel 2016.

La piccola, Nevaeh Hall, in quel tempo aveva 4 anni i genitori l’avevano portata dal dentista per curare una carie al Diamond Dental Practice della loro città.

La piccola Navaeh Hall ha bisogno di assistenza 24 ore su 24 per i danni cerebrali riscontrati dopo le cure del dentista

Lì il dentista Bethaniel Jefferson, secondo l’avvocato della famiglia Hall, avrebbe applicato un trattamento sbagliato sulla piccola Neveah in termini di sedazione prima dell’intervento.

La piccola, quindi, avrebbe iniziato a manifestare convulsioni una volta ricevuti i farmaci, e secondo la famiglia il dottor Jefferson non li avrebbe messi subito al corrente.

La richiesta di risarcimento

La famiglia ha chiesto il risarcimento di 95,5 milioni di dollari, concordato mercoledì 21 settembre dal tribunale di Harris.

I giudici della contea hanno definito Bethaniel Jefferson “negligente” per aver trattenuto e sedato la piccola Neveah in modo improprio.

Poco dopo l’accaduto, inoltre, Jefferson era stato allontanato dalla Diamond Dental Practice.

Come sta la piccola Nevaeh

Oggi Nevaeh ha 10 anni e i suoi famigliari, tra i genitori e la nonna, fanno i turni per sorvegliare la bambina.

Nevaeh, infatti, non ha alcuna autonomia né durante i pasti né sui movimenti, che ha riacquisito dopo un lungo periodo di riabilitazione alla quale era stata sottoposta dopo la visita del dottor Jefferson.

La bambina ha bisogno di assistenza 24 ore su 24 e di ripetute sedute terapeutiche, in quanto il trattamento subito durante quella visita del 2016 le ha procurato anche danni alla vista e l’impossibilità di un’autosufficienza.

In Italia un chiropratico è stato denunciato dalla famiglia di una 28enne che ha accusato una paralisi dopo una sessione di massaggi.

Fonte foto: iSTOCK

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