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Bambina di 12 anni risucchiata dallo scarico della piscina a Misano Adriatico vicino Rimini: è in coma

Lotta fra la vita e la morte la piccola dopo che i capelli le erano stati aspirati da un bocchettone. Tragedia simile a quella delle Terme di Cretone

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Una nuova tragedia difficile da commentare che avviene nei luoghi di vacanza italiani. Venerdì 18 agosto una bambina di 12 anni è stata vittima di un drammatico incidente avvenuto presso una piscina a Misano Adriatico, località balneare in provincia di Rimini. Durante un normale bagno pomeridiano, è rimasta intrappolata per alcuni istanti a causa dei suoi lunghi capelli, che si sono intrecciati nel bocchettone aspirante della piscina. Dopo i soccorsi e il ricovero in ospedale, la 12enne è entrata in coma, ma non sarebbe in pericolo di vita.

L’incidente

L’episodio che ha coinvolto la bimba di 12 ann ha scosso la comunità locale e i visitatori della struttura alberghiera. La piccola, la cui famiglia è originaria della Svizzera, stava trascorrendo le sue vacanze estive a. Tuttavia, ciò che doveva essere un Misano Adriatrico.

Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalle autorità locali, la 12enne è stata vittima di una tragica fatalità, l’intreccio dei suoi capelli nella valvola aspirante della piscina.


L’incidente è avvenuto in una struttura alberghiera a Misano Adriatico, nella provincia di Rimini

Il salvataggio

Nonostante i genitori fossero presenti e abbiano cercato disperatamente di liberarla, la loro impotenza di fronte alla forza della valvola aspirante è stata disarmante.

È stato solo grazie all’intervento tempestivo del personale della struttura alberghiera in cui la famiglia alloggiava che la bambina è stata liberata dal pericolo di annegamento. Una volta estratta dall’acqua, la piccola è stata prontamente assistita dal personale medico del servizio di emergenza 118.

Grazie alle loro abili manovre di rianimazione, la bimba è stata stabilizzata e trasportata in ospedale, dove è attualmente ricoverata in prognosi riservata, dopo essere entrata in coma. Nonostante la gravità dell’incidente, sembra che le sue condizioni siano stabili e non sia in pericolo di vita.

L’incidente alle Terme di Cretone

L’episodio ricorda molto da vicino il tragico incidente che si è verificato alle Terme di Cretone, situate tra Palombara Sabina e Passo Corese, nella provincia di Roma, dove un bambino di otto anni ha perso la vita.

Anche in questo caso, il piccolo sarebbe stato risucchiato dal tubo di scarico dell’impianto termale, durante l’attività di pulizia e svuotamento di una delle vasche termali.

Dopo la tragedia, il complesso termale è stato posto sotto sequestro, poichè in base alle prime analisi sarebbe risultato che la piscina non fosse dotata di grate di sicurezza.

Il sequestro permetterà alle autorità di esaminare attentamente la struttura e raccogliere prove per comprendere meglio le circostanze della tragedia. Nel frattempo, il corpo del bambino è già stato messo a disposizione delle autorità giudiziarie, che potrebbero decidere di eseguire un’autopsia nelle prossime ore.

Fonte foto: iStock

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