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CRONACA NERA

Badante picchia anziano di 94 anni che gli aveva chiesto un caffè: il perché della brutale violenza

A Roma un badante cingalese 31enne ha picchiato il suo datore di lavoro di 94 anni. L'anziano è in fin di vita. I motivi dell'aggressione

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

A Roma un badante ha picchiato l’anziano del quale avrebbe dovuto prendersi cura. L’uomo di 94 anni, un ex poliziotto, desiderava un caffè e aveva chiesto al collaboratore familiare di prepararglielo. Il giovane, un cittadino dello Sri Lanka di 31 anni, si è alzato dal letto, ha raggiunto il datore di lavoro e ha cominciato a colpirlo con calci e pugni causandogli gravissime lesioni.

Fratture e lesioni gravissime

Il referto parla di frattura delle vertebre lombari, frattura delle costole, frattura del cranio e perforazione del polmone, come racconta l’edizione romana de La Repubblica.

Durante l’aggressione, il 31enne avrebbe inoltre insultato il suo datore di lavoro, l’avrebbe deriso per il suo passato di poliziotto e si sarebbe lamentato del fatto di essere stato disturbato mentre stava riposando.

I fatti risalgono alla prima settimana di giugno. Il 31enne stava riposando a letto e non ottenendo risposta il 94enne aveva preso a chiamarlo più volte.

Aggressione alle spalle

Dal momento che il badante non gli aveva dato retta, l’anziano aveva deciso di dirigersi in cucina per prepararsi da solo il caffè. Mentre si trovava in cucina, però, è stato aggredito alle spalle e percosso in tutto il corpo.

L’allarme è stato lanciato dal figlio dell’aggredito, che quando è giunto sul posto ha immediatamente chiamato il numero unico delle emergenze.

Quando i carabinieri sono intervenuti in via Mengarini hanno trovato il badante completamente ubriaco. Sul suo comodino c’erano anche diverse bottiglie di alcolici.

Violenza contro l’ex poliziotto

RomaToday fornisce una versione dei fatti leggermente diversa: la violenza sarebbe scattata quando il cittadino cingalese ha appreso che la persona della quale si stava occupando era un ex poliziotto.

A questo punto avrebbe cominciato a inveire, a sputare sui quadri e a rovesciare i mobili. Il tutto perché le autorità non gli avrebbero rinnovato il permesso di soggiorno. Poi è scattata la violenza contro il 94enne.

Badante in carcere, anziano in fin di vita

L’anziano è stato stabilizzato sul posto dagli operatori del 118 ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Camillo di Roma, dove si trova in prognosi riservata in terapia intensiva. Data la gravità delle lesioni, i medici temono per la sua vita.

Il badante è stato sottoposto a fermo e portato nel carcere di Regina Coeli. Il gip del tribunale di Roma ha convalidato la custodia cautelare in carcere.

Il collaboratore familiare era stato assunto in prova pochi giorni prima grazie al passaparola di conoscenti. Non aveva alcun precedente.

Fonte foto: 123RF

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