Azouz Marzouk condannato per diffamazione dopo la strage di Erba: dovrà versare 70 mila euro ai cognati
Diventa definitiva la condanna per diffamazione inflitta ad Azouk Marzouk: dovrà risarcire i fratelli della moglie Raffaella Castagna
È stato condannato in via definitiva Azouz Marzouk, marito di Raffaella Castagna e papà del piccolo Youssef, due delle quattro vittime della strage di Erba. Respinto il ricorso contro la condanna per diffamazione ai danni dei cognati.
- Azouz Marzouk condannato per diffamazione dopo la strage di Erba
- La diffamazione nei confronti dei fratelli Castagna
- Il processo sulla strage di Erba
Azouz Marzouk condannato per diffamazione dopo la strage di Erba
Come riporta Ansa, nella giornata di giovedì 14 marzo la Corte d’Appello di Milano ha dichiarato inammissibile il ricorso contro la condanna per diffamazione aggravata inflitta ad Azouz Marzouk.
Diventa quindi definitiva la condanna a 2 anni e mezzo di carcere, oltre al risarcimento di 70 mila euro, decisa un anno fa nel processo di primo grado.
La diffamazione nei confronti dei fratelli Castagna
La vicenda per la quale è stato condannato Marzouk riguarda un’intervista rilasciata nel febbraio 2019 a una testata online, nel corso della quale l’uomo aveva puntato il dito contro i fratelli della moglie, Pietro e Beppe Castagna.
Marzouk aveva lasciato intendere che i cognati potessero essere gli autori della strage avvenuta l’11 dicembre del 2006.
Marzouk era stato accusato di diffamazione dai cognati, nel marzo 2023 il Tribunale di Como lo aveva condannato a due anni e mezzo di reclusione e al pagamento di 70 mila euro di risarcimento, 35 mila euro a ciascuno dei fratelli Castagna.
Il ricorso in appello presentato dai legali di Marzouk è stato ora respinto dai giudici di Milano: la condanna diventa definitiva e lui dovrà ora risarcire i cognati.
Il processo sulla strage di Erba
Per la strage di Erba sono stati condannati in via definitiva all’ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi.
In questi giorni è in corso a Brescia il procedimento in cui si discute la richiesta di revisione della condanna all’ergastolo per i due coniugi.
Azouz Marzouk si è costituito parte civile nel procedimento in corso e sostiene l’innocenza della coppia.