Aveva oltre sessanta cucchiai di acciaio nello stomaco: i medici li rimuovono dopo due ore di operazione
È successo in India, dove un uomo di 32 anni si è recato in ospedale dicendo di essere stato costretto a ingoiare oltre sessanta cucchiai di acciaio
Ha dell’incredibile la storia raccontata da Vijay Kumar, 32enne indiano che martedì 27 settembre si è presentato in ospedale dicendo di essere stato costretto a inghiottire sessantatré cucchiai di acciaio.
I medici si sono messi all’opera dopo aver riscontrato la presenza degli oggetti ai raggi X.
Sessantatré cucchiai nello stomaco
È successo a Muzaffarnagar, città capoluogo dell’omonimo distretto, nello stato federato dell’Uttar Pradesh.
Un uomo di 32 anni, Vijay Kumar, si è presentato in ospedale affermando di essere stato obbligato a ingerire ben 63 cucchiai di acciaio.
La violenza sarebbe avvenuta in un centro di disintossicazione nel quale l’uomo è ricoverato da oltre un anno per volere dei familiari.
Dopo una radiografia ai raggi X, i medici di un ospedale privato di Muzaffarnagar non hanno potuto far altro che dare per buone le parole dell’uomo.
L’operazione per rimuovere i cucchiai
Una volta potuti vedere numerosi oggetti metallici nell’addome del 32enne, i medici hanno subito preparato la sala operatoria.
Dopo due ore sotto i ferri, i medici hanno estratto tutte le sessantatré posate dall’addome dell’uomo, che si trova ora ricoverato in terapia intensiva.
Il dottor Rakesh Khurana, il medico che ha operato Vijay, ha dichiarato al Times of India: “Con i raggi X, abbiamo trovato alcuni oggetti simili a metallo nel suo stomaco. Quando abbiamo chiesto informazioni, ha detto che era stato obbligato a ingerire quei cucchiai”.
“Non avevamo mai fatto questo tipo di estrazione prima” ha concluso il dottore.
La denuncia dell’uomo
Ajay Chaudhary, il nipote del paziente, i parenti hanno deciso di far ricoverare Vijay a causa del forte mal di stomaco che lamentava da diverso tempo.
Al momento però, nonostante le dichiarazioni sia dell’uomo che dei suoi familiari, nessuna denuncia ufficiale è stata presentata alla polizia e non c’è nessuna indagine in corso.
Tuttavia, i familiari sono intenzionati ad andare al fondo della questione.
Anche perché i medici non hanno saputo stabilire in quanto tempo Vijay possa aver ingoiato i cucchiai, il che potrebbe far pensare a una violenza sistematica portata avanti nel centro di recupero.