La prima operazione chirurgica risale a 31 mila anni fa: l'incredibile scoperta nel Borneo indonesiano
Uno scheletro rinvenuto in Indonesia ha permesso a un team di esperti di datare la prima operazione chirurgica della storia
Il ritrovamento di uno scheletro in una grotta del Borneo, in Indonesia, ha permesso a un team di esperti di individuare quella che probabilmente è l’operazione chirurgica più antica del mondo mai scoperta: si tratta dell’amputazione di una gamba, avvenuta 31mila anni fa.
La prima operazione chirurgica 31mila anni fa
Si tratta di una scoperta incredibile per la medicina, dal momento che prima di questa scoperta si pensava che i primi interventi chirurgici risalissero a 10mila anni fa. Invece questo giovane, che avrebbe subito l’operazione da bambino e che sarebbe sopravvissuto fino alla ventina d’anni, ha permesso di riscrivere la storia.
La scoperta è stata effettuata e approfondita da un team di esperti internazionale, composto da scienziati dell’Università Griffith del Queensland, insieme ai colleghi della Scuola di Scienze Sociali dell’Università dell’Australia Occidentale, del Sydney South East Asian Centre dell’Università di Sydney, del Bandung Institute of Technology (Indonesia), del Palaeo-Research Institute dell’Università di Johannesburg (Sudafrica) e di altri istituti.
L’amputazione della gamba
I risultati della scoperta sono stati riassunti sulla rivista Nature, nell’articolo “Surgical amputation of a limb 31,000 years ago in Borneo”. Nel testo si menziona la storia di questo giovane, la cui gamba fu compromessa da una malattia o una ferita grave.
Ben 31mila anni fa, chi era con lui ebbe l’intuizione che se la gamba fosse rimasta in quelle condizioni, il ragazzino sarebbe morto. Per questo motivo decisero di amputarla, operazione che gli permise di vivere per diversi anni come dimostra anche il processo di guarigione del moncone.
Perché si pensa che la gamba sia stata amputata chirurgicamente
Per gli esperti si tratta di un’amputazione chirurgica proprio perché se il giovane avesse perso la gamba in altri modi, ad esempio con il morso di un animale, il taglio sarebbe stato meno preciso e netto.
Stupisce come già 31mila anni fa le popolazioni del Borneo disponessero già di tecniche tali da permettere l’amputazione di una gamba e garantire allo stesso tempo la sopravvivenza del soggetto operato, grazie anche alle proprietà anestetiche, analgesiche e antisettiche delle erbe officinali.