Avellino, il sindaco Festa pizzicato nella movida si difende
Parla il primo cittadino irpino nella bufera per aver partecipato ai cori con centinaia di ragazzi
“Sono dispiaciuto perché i video hanno creato disagio perché non sono stato capito”. Così il sindaco di Avellino, Gianluca Festa ha manifestato il suo disappunto per la bufera che lo ha coinvolto per le immagini, che hanno fatto il giro del web, del suo “essere dentro” la movida di Avellino sabato sera intonando cori da stadio contro Salerno e il governatore De Luca.
Gianluca Festa, che già sui social aveva cercato di chiarire la sua partecipazione, sabato sera, nel cuore dell’isola pedonale, immerso nella movida, acclamato dai giovani avellinesi. Ieri sera è stato anche ospite di Barbara D’Urso a Live in prima serata su Canale 5 e questa mattina all’interno di Mattina Cinque. “I video che girano sono solo una parte di quello che è successo. Io ho fatto un giro per vedere la situazione, poi mentre andavo via mi sono imbattuto in quella situazione e ho cercato di intervenire da sindaco ma non era facile, c’erano 300 ragazzi tutti un po’ euforici, qualcuno aveva bevuto, ho improvvisato”.
“Se non avessi usato quel linguaggio – continua Festa – probabilmente non li avrei allontanati. Ho improvvisato, ho preferito il dialogo e non la contrapposizione. Sono dispiaciuto perché i video hanno creato disagio perché non sono stato capito”.