Auto esplode in tangenziale a Napoli con a bordo bombole d'ossigeno: gravi un uomo e una donna
Un’auto, che transitava sulla tangenziale trasportando bombole di ossigeno, è esplosa per cause ancora da chiarire: gravemente ustionati i due passeggeri
Una vettura è esplosa in tangenziale a Napoli, in direzione Pozzuoli. Sull’automobile, che trasportava bombole di ossigeno, viaggiavano due persone, un uomo e una donna attualmente ricoverati con gravi ustioni.
L’esplosione in tangenziale a Napoli
L’esplosione sulla tangenziale di Napoli, in Campania, è avvenuta intorno alle 14 del pomeriggio di oggi, venerdì 23 giugno, dopo l’ingresso di corso Malta, all’altezza dell’uscita della zona ospedaliera, in direzione Pozzuoli.
Secondo le prime informazioni fin qui giunte, al momento dello scoppio nel veicolo erano presenti due persone, un uomo e una donna, rispettivamente un 25enne autista della vettura e una dottoressa di 60 anni, ricercatrice del Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche).
In seguito all’esplosione sono stati immediatamente allertati i soccorsi dagli altri guidatori presenti sulla tratta, alcuni dei quali hanno anche tentato di prestare i primi aiuti ai passeggeri della vettura andata a fuoco.
L’arrivo dei soccorsi
Dopo l’incidente, come riportato da L’Unità, i due passeggeri sono stati ritrovati al di fuori della vettura: l’autista pare fosse riverso a terra, con gravi ustioni che lo ricoprivano dalla testa ai piedi, mentre la donna sarebbe stata letteralmente sbalzata al di fuori dell’abitacolo.
Sul posto, oltre a vigili del fuoco e polizia stradale, sono prontamente giunte anche le ambulanze del pronto soccorso, che hanno trasportato d’urgenza i due feriti al Centro Grande Ustionati del’ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli, dove sarebbero ricoverati in codice rosso gravi condizioni. Tra i due feriti, la donna dovrebbe essere quella ad aver riportato le ustioni più gravi.
Le due squadre di pompieri, giunte sul posto con dieci unità, intervenute dalle sedi di Ponticelli del Vomero hanno domato in poco tempo l’incendio. Ciononostante, l’asse viario è rimasto bloccato per diverse ore, con serie ripercussioni sul traffico.
Le cause dell’esplosione
Al lavoro gli agenti della polizia stradale, impegnati nei rilievi del caso, che saranno necessari per ricostruire l’esatta dinamica che ha portato all’esplosione della vettura, una Volkswagen Polo in uso dal CNR.
Secondo le prime ricostruzioni, la vettura sulla quale viaggiavano i due feriti era alimentata a diesel, e non è escluso che l’incendio possa essere scaturito da un corto circuito.
Secondo quanto riferito da uno dei testimoni, accorso in aiuto dell’autista della vettura esplosa, il ragazzo avrebbe detto di aver avvertito uno strano odore nell’abitacolo, prima dell’esplosione.