Auto elettrica esplode in garage a Treviso e distrugge la casa: era parcheggiata, blackout nel quartiere
Secondo i proprietari, l'auto aveva sempre funzionato perfettamente. L'abitazione risulta adesso inagibile e la famiglia verrà ospitata da parenti
Momenti di paura nella notte a Treviso. Un’auto elettrica è esplosa in un garage nella notte tra martedì e mercoledì 14 giugno, distruggendo parte dell’abitazione e danneggiando quella accanto. Ancora ignote le cause, ma nel frattempo i proprietari sono costretti a fare le valigie.
L’esplosione nella notte
La vettura elettrica, una Renault Zoe del 2020, si trovava nel garage di una villetta in vicolo 7 aprile 1944 a Treviso e non era posta sotto carica.
Intorno all’una di notte, però, ha preso fuoco improvvisamente, allarmando il quartiere.
Il vicolo 7 aprile 1994 a Treviso, dove si trova la villetta
L’esplosione, come riporta il Gazzettino, ha mandando in frantumi il boxe che ospitava l’auto e reso inagibile la villetta.
Un’altra auto, parcheggiata nelle vicinanze, è rimasta danneggiata, così come l’abitazione dei vicini, accanto alla villetta coinvolta.
L’auto elettrica ha mandato in tilt anche la centralina dell’Enel che si trovava a pochi metri di distanza, causando un blackout nell’intera zona.
Svegliati dal rumore dell’esplosione, i residenti sono scesi in strada, in attesa dell’arrivo dei vigili del Fuoco e di una volante della polizia.
I proprietari dell’auto
L’auto esplosa è di proprietà di due militari della Guardia di Finanza, trasferiti nella villetta da una decina di giorni.
“Sinceramente non auguro a nessuno di vivere quello che è capitato a noi”, ha detto a il Gazzettino la donna.
L’abitazione è stata dichiarata inagibile dai Vigili del Fuoco, quindi i coniugi sono costretti a fare le valigie e andare via, insieme al figlio di 3 anni.
“Era l’una e quarto quando ho sentito un botto violentissimo – ha raccontato l’uomo – mi sono svegliato all’improvviso, sono sceso giù per vedere cosa stesse accadendo. In quel momento l’auto ha preso fuoco. Ho fatto solo in tempo a chiamare mia moglie dicendole di prendere il bambino e uscire subito di casa”.
Dopo il botto “anche i vicini sono usciti, spaventatissimi – continua – per fortuna che i Vigili del Fuoco sono stati rapidi ad arrivare e ad arginare le fiamme”.
Le cause dell’esplosione
Secondo i due proprietari “L’auto ha sempre funzionato bene, era parcheggiata al solito posto e non era sotto carica – spiegano – non riusciamo a capire“.
Ipotizzano che la colpa possa essere stata della batteria al litio, ma al momento non c’è nulla di certo.
“Adesso vogliamo andare fino in fondo, qui ci sono danni molto ingenti. In casa non ci possiamo tornare e per qualche tempo andremo a stare da dei parenti” hanno raccontato.
Il comandante provinciale della Guardia di Finanza ha assicurato che “da parte nostra faremo di tutto per aiutare i ragazzi”.