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Attentato a Istanbul, arrestato il presunto responsabile. Il governo accusa il PKK della strage

Strage nella via dello shopping a Instanbul, arrestato il presunto attentatore. Il governo turco accusa i curdi del PKK

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

La polizia turca ha arrestato la persona ritenuta responsabile dell’attentato che domenica ha ucciso almeno sei persone a Istanbul, nella centralissima Istiklal Caddesi. Si tratterebbe della persona che ha piazzato la bomba. Il governo di Ankara ha subito accusato il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) di aver organizzato l’attentato.

Strage a Istanbul, arrestato il presunto attentatore

Nelle prime ore di lunedì 14 novembre il ministro dell’Interno della Turchia Souleyman Soylu ha annunciato l’arresto del presunto attentatore responsabile dell’esplosione che nella giornata di domenica 13 novembre ha ucciso almeno sei persone a Istanbul.

Non è ancora chiaro se si tratti della donna accusata ieri dal presidente Recep Tayyip Erdogan di essere l’autrice materiale della strage. Sono state fermate anche altre 21 persone sospettate di essere collegate all’attentato.

Il governo accusa il PKK

L’attentato non è stato ancora rivendicato, ma secondo il governo turco è opera del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), considerato una organizzazione terroristica da Ankara.

“La persona che ha piazzato la bomba è stata arrestata. Secondo le nostre conclusioni, l’organizzazione terroristica PKK è responsabile” dell’attacco, ha affermato il ministro Soylu in una dichiarazione notturna trasmessa dall’agenzia ufficiale Anadolu e dalle televisioni  turche.

“Riteniamo – ha aggiunto – che l’ordine per l’attacco sia stato dato da Kobane“, dalle forze curde che controllano parte della Siria nord-occidentale.

 L’esplosione di una bomba nel centro di Istanbul ha ucciso sei persone

L’attentato di Istanbul

L’esplosione si è verificata nella giornata di domenica 13 novembre attorno alle 16.20 (le 14.20 in Italia) nella zona dello shopping del quartiere Taksim di Instanbul, sulla sponda europea della città.

Una bomba è esplosa nella centralissima Istiklal Caddesi, via dello shopping sempre gremita di residenti e turisti.

“Una donna si siede su una delle panchine lì per più di 40 minuti, poi si alza. Un’esplosione si verifica 1-2 minuti dopo che si è alzata. Ci sono due possibilità. O quella borsa aveva un timer dentro ed è esplosa da sola o qualcuno l’ha fatta esplodere a distanza”, ha dichiarato il ministro della Giustizia Bekir Bozdag.

Il bilancio dell’attentato: nessun straniero tra le vittime

L’esplosione ha causato almeno 6 morti e 81 feriti. Nessun straniero tra le vittime: le sei persone che hanno perso la vita a causa dell’attentato sono tutti cittadini turchi.

Per quanto riguarda i feriti, le autorità locali hanno riferito che 31 persone sono ancora ricoverate in ospedale, due sono in gravi condizioni.

Fonte foto: ANSA

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