Arrestato mentre incendia un'auto a Tuglie vicino Lecce: fermato dai carabinieri, stava usando la diavolina
Il presunto piromane, noto tatuatore, è stato colto di sorpresa dal proprietario dell'auto sulla quale stava cospargendo il liquido infiammabile
Stava cospargendo della diavolina su un’auto per darla alle fiamme, ma è stato scoperto dal proprietario e arrestato dai carabinieri. Secondo ‘LeccePrima’, potrebbe essere il 48enne fermato a Tuglie (Lecce) mentre tentava di dare fuoco a una macchina il piromane dietro lunga scia di roghi dolosi che da mesi sta generando allarme sociale in Salento. L’uomo, un famoso tatuatore noto anche fuori dalla provincia, si trova adesso ai domiciliari.
L’episodio
Il 48enne è stato colto di sorpresa mentre cercava di dare fuoco a una Toyota Yaris a Tuglie, poco prima della mezzanotte di domenica 21 maggio. Il proprietario dell’auto, un piastrellistra di 52 anni del posto, si è accorto in tempo del fumo che usciva dalla sua auto e mentre spegneva le fiamme ha visto un soggetto darsi alla fuga.
Il comune di Tuglie dove è avvenuto l’episodio
Chiamato il 112, l’uomo ha riportato l’episodio ai carabinieri della stazione di Sannicola arrivati nell’abitazione, i quali hanno subito trovato sulle ruote del veicolo delle tracce di diavolina, il liquido infiammabile utilizzato per accendere il fuoco nel barbeque.
L’arresto
Sequestrati i residui e raccolta la descrizione del piromane, grazie anche alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, i militari dell’Arma sono riusciti con una rapida indagine a individuare il presunto responsabile del tentato rogo.
Il 48enne è stato dunque raggiunto nella sua abitazione, alla quale aveva fatto ritorno, e condotto in caserma. Durante la perquisizione i carabinieri hanno trovato il materiale infiammabile utile alle indagini e a fare scattare il fermo.
Per il presunto piromane sono disposti i domiciliari.