Arrestato in Russia il giornalista del Wall Street Journal: chi è Evan Gershkovich e perché è in carcere
Evan Gershkovich, giornalista Usa del Wall Street Journal, è stato arrestato in Russia: chi è e perché è finito in carcere
Un giornalista americano del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, è stato arrestato a Ekaterinburg, in Russia. Lo riferisce Interfax, citando un comunicato dei servizi d’intelligence interni Fsb.
- Chi è Evan Gershkovich
- Perché è stato arrestato: le accuse di spionaggio
- La reazione del Wall Street Journal
- Confermato l'arresto in tribunale
Chi è Evan Gershkovich
Evan Gershkovich ha 32 anni ed è un reporter del Wall Street Journal.
Al momento copre le notizie dalla Russia e dall’Ucraina, oltre a quelle che riguardano i territori dell’ex Unione sovietica.
In passato ha lavorato per Agence France-Press (AFP), per il Moscow Times ed è stato news assistant al New York Times.
Perché è stato arrestato: le accuse di spionaggio
Regolarmente accreditato presso il Ministero degli Esteri, è accusato di spionaggio.
In un comunicato l’Fsb afferma che il giornalista, “agendo su istruzione della parte americana, raccoglieva informazioni coperte dal segreto di Stato sull’attività di una delle imprese del complesso industriale militare russo”.
La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha affermato su Telegram che il lavoro di Gershkovich “non ha nulla a che fare con il giornalismo. Purtroppo non è la prima volta che lo status di ‘corrispondente straniero’, il visto giornalistico e l’accreditamento vengono utilizzati da stranieri nel nostro Paese per coprire attività che non sono giornalismo”
“Non si parla di sospetti, è stato colto in flagrante“, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
La reazione del Wall Street Journal
Il Wall Street Journal ha espresso profonda preoccupazione per la detenzione del suo giornalista.
Il quotidiano ha “smentito con veemenza” le accuse di spionaggio da parte dei servizi di sicurezza russi”, chiedendo “l’immediato rilascio di Evan Gershkovich, un giornalista affidabile e coscienzioso. Siamo solidali con Evan e la sua famiglia”.
Confermato l’arresto in tribunale
Il giornalista è stato poi portato al tribunale del distretto di Lefortovo, a Mosca.
Nell’udienza, svolta a porte chiuse, i giudici hanno tramutato il fermo del giornalista in arresto.
Gershkovich si è dichiarato non colpevole.
I giudici hanno deciso che lo stato d’arresto del giornalista durerà almeno due mesi, fino al 29 maggio.