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Arrestati in Spagna i fratelli Pini per aggressione sessuale e violazione diritti dei lavoratori dell'azienda

Piero e Mario Pini, proprietari del mattatoio Litera Meat, sono stati accusati da un soggetto per entrambi i reati. I dettagli dell'arresto

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Piero e Mario Pini, fratelli italiani proprietari del mattatoio Litera Meat situato nel nord dell’Aragona, in Spagna, sono stati arrestati e condotti in prigione preventiva. I due imprenditori, rispettivamente di 66 e 70 anni, sono stati accusati di aggressione sessuale e violazione dei diritti dei lavoratori. L’arresto dei fratelli Pini è avvenuto nella notte tra giovedì 29 e venerdì 30 giugno, in seguito a una denuncia presentata da un soggetto che si è presentato come vittima di entrambi i reati contestati.

Le accuse ai due imprenditori

Le gravi accuse ai fratelli Pini, che da tempo sono residenti in Spagna, sono state riportate da vari media locali, tra cui El Heraldo de Aragón.

Secondo quanto riferito, i Pini, da tempo residenti a Binéfar (Huesca), hanno manifestato sin dall’inizio la piena cooperazione con le autorità spagnole al fine di chiarire i fatti contestati.


I fratelli Pini sono a capo della Litera Meat, un’azienda consolidata nel settore della macellazione delle carni

La risposta degli avvocati

I legali spagnoli del gruppo Pini hanno commentato l’arresto dei loro assistiti rigettando completamente le accuse. “I signori Pini hanno piena fiducia che si farà presto chiarezza su questa vicenda” fanno sapere gli avvocati.

“I signori Pini respingono categoricamente le accuse” chiariscono i legali “e hanno fornito diverse prove che dimostreranno l’infondatezza e l’incoerenza delle affermazioni fatte”.

La Pini Holding e il gruppo Ferrarini

È importante sottolineare che Piero e Mario Pini non hanno ruoli attivi nella Pini Holding srl, l’azienda che ha acquisito di recente il gruppo Ferrarini di Reggio Emilia.

La Pini Holding srl è interamente controllata da Roberto Pini, fratello di Piero e zio di Mario. I fratelli Pini hanno quindi solo un coinvolgimento indiretto nella gestione della holding che ha acquisito la maggioranza delle azioni del gruppo Ferrarini.

Un altro arresto in Spagna

Di recente, un altro uomo italiano è stato arrestato in Spagna, con l’accusa di aver ucciso la sua compagna, una ragazza di 28 anni, durante un’aggressione con un coltello.

L’omicidio è avvenuto nel quartiere La Carihuela di Torremolinos, in provincia di Malaga. L’aggressore avrebbe inflitto alla giovane ben 14 coltellate prima di fuggire dall’appartamento. Tuttavia, grazie all’allarme dei vicini di casa, la polizia è riuscita a rintracciarlo e ad arrestarlo.

La vicenda ha ricordato da vicino uno dei casi di cronaca italiana più drammatici: il delitto di Giulia Tramontano, uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello con 37 coltellate.

 

Fonte foto: iStock

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