Appello di Antonio Razzi a Forza Italia per la candidatura alle elezioni Europee: "Ho oltre 500 mila follower"
Antonio Razzi si vuole candidare con Forza Italia per le elezioni Europee e ha messo sul piatto il suo pubblico social: "Ho 500mila follower"
L’ex senatore Antonio Razzi si propone per le elezioni Europee. La sua candidatura arriva con i numeri alla mano alle porte di Forza Italia. Secondo Razzi, con i suoi 500mila follower, potrebbe portare almeno 25mila voti.
Razzi verso le Europee?
Antonio Razzi, ex senatore e in passato anche interprete del Gladiatore, sta aspettando una risposta. In un’intervista ha detto che si è messaggiato con lo staff di Forza Italia, ma nessuno risponde. Lui intanto, mani avanti, si è messo a disposizione del partito perché “porto il voto dei giovani”. Razzi infatti dice che è molto amato e sarebbe in grado di portare almeno 25mila voti.
“Ho oltre mezzo milione di follower. Se anche solo il 5% mi votasse, porterei 25 mila voti. Se si vuole superare il 10% è bene avere i numeri. Ci sono candidati che poi uno si chiede chi lo conosce. Ma se non metti gente conosciuta come fai a prendere i voti?”, spiega la sua posizione.
La frase su Berlusconi
Non manca molto alla consegna delle liste per le Europee (c’è tensione anche nella lista della Lega), ma Razzi è tranquillo: “C’è ancora tempo”. Sull’idea di candidarsi con altri la risposta è no, è un tesserato di Forza Italia e resta fedele dice. “Se c’era ancora Berlusconi non avrebbe avuto dubbi a candidarmi”, afferma sicuro.
Questo perché, come afferma lo stesso Razzi, quando è stato ad Arcore il Cavaliere gli ha detto che con lui come capolista il partito avrebbe preso 2-3 milioni di preferenze grazie alle imitazioni di Crozza.
Candidatura sì o no
Antonio Razzi attende una risposta che sembra non arrivare, tanto che risponde alla domanda sulla sua candidatura con “Chi aspetta, spera”. L’ex senatore, alla fine, vorrebbe solo un sì o un no. “Per me amici come prima, basta che non succeda come nel 2018 che lo sapevano tutti i giornalisti che non sarei stato ricandidato e io fui l’ultimo a saperlo”, aggiunge.
E se non venisse candidato, conclude, ha altro a cui pensare come una moglie, i figli e i nipoti.