Anziana morta cadendo dal balcone a Colognola vicino Bergamo: arrestata la badante, il possibile movente
Morta in seguito a una caduta dal balcone ad aprile dello scorso anno, ora la Polizia ha arrestato la ex badante dell’anziana con l’accusa di omicidio
Era morta cadendo dal balcone del quarto piano, e si era inizialmente pensato a un suicidio. Ma a distanza di un anno e mezzo è stata arrestata l’ex badante dell’anziana che viveva a Colognola (Bergamo), accusata di omicidio volontario e furto.
La caduta dal balcone
Era il 22 aprile del 2022 quando Rosanna Aber, una donna di 77 anni, morì dopo essere precipitata dal balcone del proprio appartamento, sito al quarto piano di un palazzo al civico 1 di via Einstein di Colognola, un quartiere della città di Bergamo, in Lombardia.
Inizialmente le forze dell’ordine avevano classificato la morte dell’anziana donna come un suicidio, ma nonostante ciò il fascicolo era rimasto aperto e le indagini non sono terminate.
A distanza di un anno e mezzo, come riportato da Il Gazzettino, grazie ai sopralluoghi e ai rilievi della Polizia di Stato, da potenziale suicidio si è passati a un’accusa di omicidio, e nella mattinata di oggi – mercoledì 15 novembre – gli agenti hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’arresto della badante
L’ordinanza, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bergamo ed eseguita in data odierna dalla Squadra Mobile della Questura di Bergamo, era indirizzata a una donna ucraina residente in provincia di Bergamo.
La donna, di circa 30 anni, era la badante dell’anziana signora Aber e, secondo la ricostruzione degli inquirenti, proprio nel giorno della sua morte la 77enne aveva scoperto che la colf le aveva sottratto all’incirca 2mila euro dopo averle rubato il bancomat.
La scoperta era avvenuta dopo aver notato alcune mancanze sul proprio conto da parte dell’anziana donna, che da meno di due mesi aveva iniziato a farsi aiutare nelle faccende di casa dalla donna ucraina ora fermata dalle forze dell’ordine.
L’indagine della Polizia
Già la squadra della Scientifica aveva espresso dubbi sul suicidio della donna, ritenendo la balaustra del balcone della camera da letto troppo alta affinché l’anziana, che aveva anche deficit di equilibrio, potesse sporgersi abbastanza da precipitare nel vuoto.
Inoltre, dopo aver scoperto degli ammanchi sul proprio conto, la 77enne aveva raccontato tutto a una conoscente, che è stata poi ascoltata dagli agenti. In aggiunta, un gruppo di ragazzi presenti nei pressi dell’appartamento il giorno della morte ha poi raccontato alla Polizia di aver udito un acceso diverbio provenire dall’abitazione poco prima che l’anziana cadesse dal balcone.
I figli della donna non avevano mai creduto al suicidio, sia perché la madre non aveva mai dato segni di depressione, sia perché era in procinto di partire per una vacanza al mare. Con tutti questi elementi a disposizione, il pm aveva quindi optato per ulteriori indagini e perizie prima di rilasciare il nullaosta alla sepoltura. Tutti elementi che hanno infine portato all’arresto della ex badante della vittima.