Angelo Bonelli si è sposato: l'annuncio sui social. Stop alla campagna elettorale per un giorno
Matrimonio nel pieno della campagna elettorale per Angelo Bonelli: il co-portavoce di Europa Verde è convolato a nozze con la compagna Chiara Pozzer
Stop alla campagna elettorale per un giorno per Angelo Bonelli. Sabato 27 agosto il co-portavoce dei Verdi, candidato alle prossime elezioni politiche con la lista di Europa Verde e Sinistra Italiana, si è sposato con la compagna Chiara Pozzer a Rovereto (Trento).
- Angelo Bonelli si è sposato: l'annuncio sui social
- Le nozze di Angelo Bonelli con Chiara Pozzer
- Chi è Chiara Pozzer
Angelo Bonelli si è sposato: l’annuncio sui social
Ad annunciare le nozze, nel pieno delle attività per le imminenti elezioni politiche del 25 settembre, è stato lo stesso Bonelli. “Stop campagna elettorale. Oggi mi sposo”, ha scritto su Twitter il co-portavoce di Europa verde, pubblicando la foto delle fedi scambiate con la compagna Chiara Pozzer.
Le nozze sono state celebrate sabato 27 agosto a Rovereto, in provincia di Trento, dove Bonelli, romano di Ostia, vive da diversi anni.
Le nozze di Angelo Bonelli con Chiara Pozzer
Angelo Bonelli, 60 anni, è convolato a nozze con la compagna Chiara Pozzer, attivista trentina dei Verdi. Il matrimonio è stato celebrato con cerimonia laica dal cognato di Bonelli, consigliere comunale a Rovereto.
Ai festeggiamenti per le nozze hanno partecipato diversi altri esponenti di Europa verde, fra cui la co-portavoce Eleonora Evi e lo storico leader Marco Boato.
Chi è Chiara Pozzer
Chiara Pozzer è un’attivista trentina dei Verdi, di Rovereto, dove è stata anche consigliera comunale. I due si sono conosciuti nel 2010 nella città trentina, complice l’attività politica di Bonelli.
“Fantasiosa, allegra, gli occhi belli, di un colore insolito, uno smeraldo e l’altro azzurro”. Così Angelo Bonelli ricorda al Corriere della Sera il primo incontro con la donna che è poi diventata sua moglie.
Chiara Pozzer ha seguito il compagno a Ostia ma poi nel 2017 i due si sono trasferiti in Trentino in seguito alle minacce dei clan a Bonelli per le sue battaglie ambientaliste. Il co-portavoce dei Verdi ricevette un pacco con all’interno un cuore e un fegato di animale. Da allora è sotto tutela della polizia.