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Andrea Purgatori e la perizia disposta dal gip di Roma per stabilire le cause della morte del giornalista

Sulla morte del giornalista Andrea Purgatori, avvenuta nel luglio 2023, il gip del Tribunale di Roma ha disposto una perizia per stabilire le cause del decesso

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Il giudice per le indagini preliminari (gip) del Tribunale di Roma giovedì 21 marzo ha disposto, nell’ambito dell’incidente probatorio, una perizia per accertare le cause della morte del giornalista Andrea Purgatori, deceduto nel luglio 2023. Al momento, risultano indagati per omicidio colposo 4 medici.

Perché è stata disposta la perizia sulla morte di Andrea Purgatori

Come ricordato dall’Ansa, i periti avranno 90 giorni di tempo per concludere i loro accertamenti.

Nei quesiti posti agli specialisti si chiede, tra le altre cose, di fare chiarezza sulla presenza di metastasi e individuare come e quando sia partita l’infezione cardiaca, la causa della morte secondo l’autopsia.

Il giornalista Andrea Purgatori, morto lo scorso 19 luglio 2023

“In estrema sintesi” l’accertamento “evidenzia che il giornalista, pur affetto da tumore polmonare in metastasi, è deceduto per le conseguenze di una endocardite infettiva che ha indotto nel paziente una diffusa embolizzazione sistemica”.

Tale patologia – si legge nella richiesta – non è stata individuata in tempo utile per poter avviare tempestivamente le cure idonee, e proprio in relazione alla sua omessa e comunque tardiva diagnosi” si è proceduto all’iscrizione del cardiologo Guido Laudani.

Chi sono i 4 medici indagati per la morte del giornalista

Il processo sulla morte di Andrea Purgatori è nato dall’inchiesta partita dopo la denuncia dei familiari, secondo cui ci sarebbero state negligenze da parte dei medici che avevano in cura il giornalista (a cui era già stato diagnosticato un tumore: il dubbio dei suoi cari è che non sia stato seguito adeguatamente).

I medici iscritti nel registro degli indagati sarebbero 4:

  • Gianfranco Gualdi, radiologo della clinica Pio XI di Roma;
  • Claudio Di Biasi, assistente di Gualdi (entrambi avrebbero sottoposto Purgatori a una tac);
  • Maria Chiara Colaiacomo, cardiologa del Policlinico Umberto I di Roma;
  • Guido Laudani, cardiologo che aveva in cura Andrea Purgatori.

Chi era Andrea Purgatori

Andrea Purgatori era nato il 1° febbraio 1953 a Roma, città in cui è morto il 19 luglio 2023, a 70 anni compiuti da poco.

Giornalista molto noto, ha lavorato al Corriere della Sera occupandosi di terrorismo, intelligence e criminalità.

Tra i vari casi storici seguiti ci sono la strage di Ustica del 1980 e il caso di Emanuela Orlandi, scomparsa il 22 giugno 1983.

Autore di reportage, ha condotto con successo su La7 Atlantide.

Purgatori è stato anche docente di sceneggiatura, nonché attore nel film Fascisti su Marte, diretto da Corrado Guzzanti e Igor Skofic, e anche nella fortunata serie Boris.

Tra i suoi ultimi lavori spicca la partecipazione al documentario Vatican Girl, sul caso Orlandi

Dal 12 maggio 2014 al 15 giugno 2020 è stato presidente di Greenpeace Italia.

Era inoltre membro dell’Accademia del Cinema Italiano e dell’Accademia europea del cinema, presidente delle Giornate degli Autori.

Dal 4 marzo 2015 era diventato anche membro del Consiglio di Gestione della SIAE.

Fonte foto: ANSA

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