NOTIZIE
ESTERI

Anche i soldati di Svezia e Finlandia tra i 15mila della Nato dispiegati in Estonia: la reazione della Russia

I due Paesi sono già finiti nel mirino di Mosca per la richiesta di adesione alla Nato: cresce la tensione

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

E’ in atto una delle più grandi esercitazioni svolte nella storia dei Paesi baltici da parte della Nato: si tratta della cosiddetta operazione Hedgehog, durerà per ben due settimane e coinvolgerà oltre 15mila soldati inviati in Estonia da dieci differenti Paesi, compresi Regno Unito e Stati Uniti, ma anche da parte di Finlandia e Svezia.

In particolare, questi due Stati sono da diversi giorni al centro dell’attenzione mediatica internazionale per la domanda di adesione all’Alleanza presentata nelle scorse settimane. Una mossa che ha irrigidito i loro rapporti con Mosca, timorosa per un allargamento del Patto Atlantico fino a ridosso dei propri confini nazionali (con la Finlandia sono ben 1.300 i chilometri di contatto).

Esercitazioni militari in Estonia, il ruolo di Svezia e Finlandia

Infatti – benché fossero pianificate ben prima dell’invasione russa dello scorso febbraio – le esercitazioni militari si svolgono in un momento di particolare tensione tra la Nato e i vertici del Cremlino. Nel contesto dell’invasione, le esercitazioni in Estonia assumono un significato simbolico per i Paesi baltici, perché finalizzate a testare la loro capacità di rispondere a simili incursioni da parte di forze nemiche.

Un ulteriore elemento di tensione che – come si diceva – è frutto delle scelte operate da Svezia e Finlandia in merito alla volontà di aderire alla Nato in tempi brevi, uscendo da quello stato di neutralità che da sempre caratterizza i loro rapporti con Mosca e con l’Occidente.

L’irritazione di Mosca per le scelte dei Paesi baltici

Già durante il fine settimana, il presidente Vladimir Putin si è detto molto irritato soprattutto con il governo di Helsinki, che sta accelerando in maniera decisa le pratiche che riguardano la richiesta ufficiale di adesione alla Nato. Il leader del Cremlino ha comunicato il proprio disappunto direttamente alla sua controparte finnica, Sauli Niinistö, durante un colloquio telefonico.

Anche dopo la diffusione della notizia dell’esercitazione militare, il commento di Mosca non si è fatto attendere ed è arrivato per voce del vice ministro degli Esteri russo Sergej Ryabkov. L’esponente di governo ha avvertito che “non sopporteremo questa adesione alla Nato“, sottolineando come questo sia “un errore di vasta portata” che finirà per aumentare la tensione militare già alle stelle.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963